D’Amato: ‘La zona ‘gialla’ non è uno scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona ‘rossa’, chiedo il massimo rispetto delle regole’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Si è appena conclusa alla presenza dell’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task force regionale per il Covid-19 con i Direttori generali delle ASL e Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato:
Oggi su oltre 9 mila tamponi nel Lazio, -3.625, e quasi 14 mila antigenici per un totale di oltre 23 mila test, si registrano 943 casi positivi, -195, 39 i decessi, +12, e +1.498 i guariti.
Diminuiscono i casi e i ricoveri, stabili le terapie intensive, mentre aumentano i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città tornano a quota 400.
Concordo con il Ministro Speranza la zona ‘gialla’ non è uno scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona ‘rossa’, chiedo il massimo rispetto delle regole.
È stato fatto uno sforzo enorme per ritornare in fascia ‘gialla’ che rischia di essere vanificato dagli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore. È meglio dire con chiarezza che se dovesse proseguire questa situazione è inevitabile un aumento dei casi e ulteriori misure di restringimento. È veramente da irresponsabili vanificare il lavoro fatto.
Nella ASL Roma 1 sono 94 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono tre i ricoveri. Si registrano sei decessi di 60, 74, 76, 84, 84 e 92 anni con patologie.
Nella ASL Roma 2 sono 269 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centosessantadue i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tredici decessi di 76, 81, 83, 84, 86, 88, 90, 91, 93, 94, 94, 95 e 95 anni con patologie.
Nella ASL Roma 3 sono 50 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 82, 88 e 91 anni con patologie.
Nella ASL Roma 4 sono 75 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 80 anni con patologie.
Nella ASL Roma 5 sono 54 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 69, 78 e 86 anni con patologie.
Nella ASL Roma 6 sono 119 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 63 e 92 anni con patologie.
Nelle province si registrano 282 casi e sono undici i decessi nelle ultime 24h.
Nella ASL di Latina sono 121 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Nella ASL di Frosinone si registrano 85 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sette decessi di 41, 58, 81, 84, 87, 91 e 96 anni con patologie.
Nella ASL di Viterbo si registrano 40 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro di 65, 78, 82 e 83 anni con patologie.
Nella ASL di Rieti si registrano 36 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.