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Covid-19, grazie a Rotary Ordine Medici Roma mette in campo 3° camper

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Protocollo firmato con FIMMG Roma, SUMAI, ASSOPROF

Riceviamo e pubblichiamo.

Facendo seguito dell’iniziativa attivata dall’Ordine dei Medici di Roma dei due camper medicalizzati e con la collaborazione del Rotary Club Roma Nord Ovest, è stato sottoscritto con il patrocinio dell’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e l’Ordine dei Farmacisti di Roma e Provincia, un protocollo d’intesa tra l’Istituto Rotariano per la Tutela del Patrimonio Culturale Onlus, l’Associazione Distretto 2080 Rotary International, FIMMG Roma e SUMAI ASSOPROF per attivare un terzo camper per il contrasto a Covid-19 a livello territoriale.

Dichiara Antonio Magi Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma:

A tal fine l’Istituto Rotariano per la Tutela del Patrimonio Culturale Onlus ha messo a disposizione il Centro Medico Mobile Rotariano per l’identificazione e il trattamento precoce del paziente con infezione da Coronavirus.

L’Ordine dei Medici supporterà analoghe iniziative promosse da altre associazioni e sindacati medici che vorranno collaborare per la battaglia comune contro il virus SARS CoV-2.

Ruolo del partner Rotary International è quello della fornitura in comodato d’uso gratuito di un camper sanitario da Istituto Rotariano per la Tutela del Patrimonio Culturale Onlus e disponibilità dell’Associazione Distretto 2080 Rotary International a fornire professionisti medici e farmacisti su base volontaria.

L’Unità mobile, equipaggiata e con a bordo un team di medici e infermieri volontari muniti di idonei dispositivi di protezione, effettuerà un’attività di screening presso il domicilio dei pazienti potenzialmente affetti da Covid19, affermano il Segretario Provinciale della F.I.M.M.G. Pierluigi Bartoletti ed il Segretario Provinciale del SUMAI ASSOPROF Giorgio Lodolini.

Le aree d’intervento verranno identificate di volta in volta di concerto con le istituzioni deputate alla sanità pubblica. La classificazione e il trattamento dei pazienti sarà effettuato secondo un protocollo concordato e validato dagli specialisti infettivologi dell’IRCCS L. Spallanzani