A sostegno delle istituzioni impegnate nell’emergenza sanitaria
Il Centro Islamico Culturale d’Italia, noto anche come la Grande Moschea di Roma, ha lanciato oggi, 30 marzo, un appello ai musulmani per donare il sangue.
In una nota, firmata dal direttore Abdellah Redouane, si legge che nel ricordare la parola di Dio Clemente e Misericordioso ‘aiutatevi l’un l’altro nella carità’, il Centro Islamico Culturale d’Italia, unico ente musulmano italiano riconosciuto dalla Repubblica Italiana con DPR nr. 712/1974, rinnova il suo appello ai musulmani italiani affinché, nel tragico momento in cui versa il nostro Paese, non facciano mancare, ciascuno secondo le sue possibilità e mettendo a disposizione dell’interesse comune le proprie capacità e professionalità, il loro attivo contributo a favore della popolazione colpita dall’epidemia di Covid-19 e a tutti coloro che si stanno attivamente adoperando per curare i malati, alleviare le sofferenze e far sì che la vita torni quanto prima alla normalità.
In particolare, oltre alla solidarietà di prossimità, il Centro Islamico Culturale d’Italia raccomanda a tutti i fedeli che si trovano nelle idonee condizioni di salute di donare il proprio sangue, prendendo contatto con la sede AVIS a loro più vicina, allo stesso tempo il Centro Islamico Culturale d’Italia invita i fedeli a non far mancare, ciascuno secondo la propria disponibilità, il proprio sostegno economico alla raccolta fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile attraverso il conto corrente dedicato, aperto come previsto nell’ambito del Decreto Legge Salva Italia, di cui si forniscono qui di seguito gli estremi:
Banca Intesa Sanpaolo Spa
Filiale di Via del Corso, 226 – Roma
Intestato a Pres. Cons. Min. Dip. Prot. Civ.
IBAN: IT84Z0306905020100000066387
BIC: BCITITMM
Autore Redazione Arabia Felix
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