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Cooperazione: 1,4 milioni di persone beneficiano della Mezzaluna Rossa

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Aiuti umanitari in 57 Paesi del mondo

Quest’anno l’Autorità della Mezzaluna Rossa degli Emirati ha implementato il progetto denominato “Sacrificio” in 57 Paesi in tutto il mondo, a beneficio di 1.484.432 persone in 4 continenti.

Dal primo giorno della festa islamica di Eid al-Adha, l’autorità ha iniziato a distribuire aiuti attraverso i suoi uffici esteri e le Ambasciate statali in diversi Paesi, in cooperazione e coordinamento con alcune società di beneficenza e organizzazioni umanitarie.
Lo riporta l’agenzia di stampa “Wam“.

L’autorità desidera ampliare l’ombrello dei beneficiari del progetto in tutto il mondo e ha intensificato i suoi sforzi per aumentarne il budget per includere il maggior numero di segmenti vulnerabili, famiglie bisognose e segmenti fragili e per fornire loro necessità di carne sacrificale, soprattutto perché quest’anno si è assistito ad un aumento significativo dei prezzi dei generi alimentari.

L’Autorità della Mezzaluna Rossa attua annualmente il progetto “Sacrificio” fuori dal Paese, nel quadro della sua strategia di estendere i ponti di cooperazione e donazione con tutti i popoli.

Il progetto comprende 28 Paesi in Africa, tra cui Mauritania, Uganda, Egitto, Niger, Etiopia, Benin, Comore, Mali, Somalia, Burkina Faso, Togo, Sierra Leone, Kenya, Costa d’Avorio, Marocco, Ciad, Ghana, Guinea Conakry, Gambia, Senegal, Capo Verde, Sudan, Sud Africa, Algeria, Mozambico, Ruanda, Nigeria e Tanzania.

In Asia, include 16 Paesi: Pakistan, Indonesia, India, Yemen, Kirghizistan, Aaq, Tagikistan, Giordania, Thailandia, Cambogia, Bangladesh, Sri Lanka, Siria, Filippine, Kazakistan e Bahrain”.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.