Home Toscana Regione Toscana Cooperative di comunità in Toscana, convegno su realtà e prospettive

Cooperative di comunità in Toscana, convegno su realtà e prospettive

588
Palazzo Strozzi Sacrati Firenze


Download PDF

Il 7 dicembre a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Le Cooperative di comunità riflettono su se stesse. Il percorso intrapreso dalla Regione Toscana che ha reso possibile, con il bando dello scorso anno, il finanziamento di 25 cooperative, in 23 comuni, con circa 1 milione e duecentomila euro, sarà oggetto dell’incontro che la Regione ha organizzato, per sabato 7 dicembre, dalle 10:00 alle 13:00, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10, Firenze, titolo: ‘Cooperative di comunità, comunità che collaborano’.

A partire dalle esperienze già consolidate, il dibattito affronterà anche la questione delle prospettive e delle strategie regionali e nazionali per promuove coesione e innovazione nei territori decentrati.

Ad aprire i lavori sarà l’Assessore alla presidenza Vittorio Bugli. A seguire l’intervento di Simone Gheri direttore di ANCI Toscana.

Il dibattito si svilupperà poi attorno e a tre tavole rotonde: sul percorso fatto e le opportunità del nuovo bando, sulla legge toscana e le prospettive nazionali, sulle strategie generali per la coesione e l’innovazione.

Interverranno poi rappresentanti dei Comuni costituitisi in cooperative di comunità come San Casciano dei Bagni, Fabbriche di Vergemoli, San Giovanni delle Contee.

Dopo la prima tavola rotonda ci sarà un interludio scenico dal titolo, ‘Il ricettario di Monticchiello’.

Intorno alle 12:00 è previsto un briefing per la stampa con l’assessore Bugli.

Strumento utile per rilanciare attività economiche di territori marginali, sa rischio spopolamento e spesso privi anche di servizi adeguati, le cooperative di comunità sono cooperative speciali, di cui quasi sempre fanno parte tutti gli abitanti, o quasi, di un borgo.

Fino all’anno scorso la più famosa in Toscana era quella del Teatro Povero di Monticchiello, paese del senese colpito dalla crisi della mezzadria all’inizio degli anni Settanta e che allora ha scelto di aggregarsi intorno ad un’idea di teatro di piazza che costituisce oggi un’economia importante per i residenti. A breve uscirà un secondo bando per altri 740 mila euro.