Il 23 e 24 giugno a Napoli 6° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana del Gruppo di Studio per la ROP
Riceviamo e pubblichiamo.
Il 23 e 24 giugno, all’Hotel NH Ambassador di Via Medina a Napoli, si svolgerà il convegno dal titolo ‘L’occhio del Bambino – 6° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana del Gruppo di Studio per la ROP’.
Il convegno è organizzato e presieduto dal Dott. Salvatore Capobianco, già Direttore Struttura Dipartimentale: Centro di Riferimento Regionale per la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento della Retinopatia del Prematuro, ROP, presso l’Azienda Ospedaliera per bambini Santobono – Pausilipon di Napoli.
Scopo del Congresso vuole essere quello di rinforzare il rapporto tra l’oculista e le altre figure professionali che lo supportano nella gestione delle patologie oculari del neonato prematuro, con la partecipazione di alcuni illustri Clinici e Studiosi provenienti da tutta Italia e da gran parte del mondo.
Sono previsti interventi riguardanti la ricerca, la clinica, la terapia e la gestione dei servizi sanitari che coinvolgono il neonato prematuro ad alto rischio di cecità. Il tutto allo scopo di rinsaldare le esigenze di ricerca e la partecipazione alla rete nazionale, anche in telemedicina, dei centri di eccellenza che si occupano di oftalmologia neonatale e che fanno capo al Gruppo di Studio presieduto dallo stesso Dr. Capobianco.
Spiega Salvatore Capobianco:
Nel corso del Congresso verranno presi in esame gli aspetti riguardanti l’epidemiologia e l’eziopatogenesi della malattia; ci soffermeremo in particolare sugli aspetti relativi all’assistenza neonatologica ed oculistica del neonato a rischio di ROP.
Inoltre verranno chiarite e discusse le classificazioni della malattia, i tempi e le metodiche del follow-up, le metodiche diagnostiche con particolare riferimento agli esami strumentali.
Ma parleremo anche delle strategie di prevenzione, delle metodiche di trattamento medico, parachirurgico e chirurgico, e delle sequele neruoftalmologiche della prematurità ascoltando in merito a tutto ciò il parere del neonatologo, dell’oculista, dell’ortottista, dell’ottico, dello psicologo e del medico-legale.
Concluderà il Congresso una breve panoramica dedicata alle voci di alcuni operatori del settore direttamente coinvolti in varie zone d’Italia nella cura del neonato pretermine affetto da problematiche oculistiche.
È prevista la partecipazione del Prof. Fielder, storico studioso inglese della patologia e padre della classificazione internazionale di questa, e del Prof. Capone, proveniente da Detroit, espertissimo chirurgo vitreo-retinico del neonato.