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Contro il cancro tornano ‘I Giorni della Ricerca’ di AIRC

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'I Giorni della Ricerca'


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Aderisci ad una delle numerose iniziative

La prima settimana di novembre, Fondazione AIRC rinnova il tradizionale appuntamento con ‘I Giorni della Ricerca’ per fare il punto sull’emergenza cancro e raccogliere nuove risorse per i ricercatori impegnati a contrastarla.

Un momento che assume ancora maggiore importanza quest’anno in cui la pandemia di Covid-19 ha influito sui progressi della ricerca oncologica, rallentando l’attività nei laboratori e, soprattutto, il trasferimento dei risultati ai pazienti, in particolare per l’approvazione di nuovi farmaci o di nuove strategie terapeutiche.

I numeri confermano che il cancro è un’emergenza a livello mondiale, con cifre spesso superiori a quelle di molte grandi epidemie. Ricercatori e medici non possono permettersi battute d’arresto: in Italia si stima che quest’anno saranno diagnosticati 377.000 nuovi casi, più di 1000 al giorno.

Per incidere su questi dati AIRC sostiene con continuità circa 5.300 scienziati al lavoro per sviluppare diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci e mirati per tutti i pazienti.

Segui le moltissime occasioni di incontro con i ricercatori sul sito airc.it e aderisci ad una delle numerose iniziative come quella dei Cioccolatini della Ricerca.

Dal primo novembre potrai trovare i Cioccolatini della Ricerca in tutte le filiali del gruppo Banco BPM.

Con una donazione, potrai ricevere una confezione da 200 grammi di finissimi cioccolatini fondenti Lindt. Inserisci il tuo indirizzo nella mappa per cercare quella più vicina a te: sono oltre 1.700 in tutta Italia!

Se non trovi una filiale BBPM vicino a te, potrai ordinare i Cioccolatini della ricerca comodamente online: a partire dal primo novembre infatti saranno disponibili sul catalogo Amazon.

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Autore Nicola Maffulli

L'autore più citato in ortopedia, il Professor Nicola Maffulli, è superspecializzato in traumatologia sportiva. Ha pubblicato più di 1.200 articoli su riviste scientifiche e 12 libri e ha descritto oltre 40 nuove tecniche chirurgiche in chirurgia del ginocchio, piede e caviglia e chirurgia sportiva, molte delle quali sono state ampiamente adottate in tutto il mondo. Atleta in gioventù, il suo sogno di andare alle Olimpiadi è stato realizzato a Londra: ha guidato un gruppo di sette chirurghi ortopedici per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Londra, ed ha poi organizzato i servizi medici delle Universiadi 2019. Giornalista pubblicista, risponde ai lettori alla mail ortopedicorisponde@expartibus.it su problematiche di natura ortopedica e traumatologica.