Accordo a tre: Regione Toscana, Mobit e Autolinee Toscane
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Parere positivo sul ‘contratto ponte’ e sull’Accordo a tre, Regione Toscana, Mobit e Autolinee Toscane, che saranno firmati domani, 29 dicembre, da parte delle due aziende contendenti nella gara a lotto unico regionale per i servizi di tpl su gomma in Toscana.
I vertici di entrambe le aziende hanno spiegato il loro punto di vista in due dichiarazioni che accompagnano la presentazione del ‘contratto ponte’ avvenuta oggi in Regione.
Ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Bruno Lombardi:
Abbiamo detto sì al ‘contratto ponte’ perché così si esce dall’incertezza e si migliora il servizio con benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti.
È un accordo utile perché sblocca una situazione precaria migliorando il servizio. Il Contratto-Ponte prevede una gestione unificata del servizio nell’intera regione, impegna gli attuali Gestori a realizzare investimenti per nuovi bus, tecnologie, strutture oltre a potenziare l’informazione agli utenti. È quindi utile per tutti, per i toscani che usano il bus, per i dipendenti del settore, ed anche per l’azienda a cui sarà aggiudicata la gestione definitiva del Tpl che erediterà un servizio meno precario.
Conclude il presidente di AT:
Abbiamo dato il nostro assenso perché, in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea che dovrebbe sbloccare l’esito della gara, atteso per l’estate 2018, tutto ciò che serve a migliorare il servizio è cosa positiva.
Con l’arrivo di 200 nuovi bus, e con un miglioramento della manutenzione di quelli già in esercizio gli utenti avranno più comfort, ci saranno meno guasti e anche meno inquinamento.
Anche Mobit spiega il proprio ok al ‘contratto ponte’, che serve alla Toscana e consente di attendere i tempi dei procedimenti giudiziari in corso senza che i cittadini siano penalizzati.
Ha commentato il consigliere d’amministrazione di Mobit Giuseppe Gori, delegato dal Cda alla firma del contratto:
Premesso che questa scelta non pregiudica le nostre rivendicazioni pendenti in Consiglio di Stato riteniamo doveroso e responsabile consentire alla Regione di contrattualizzare i prossimi due anni. In questo modo gli attuali gestori potranno continuare ad acquistare bus, a fare investimenti e procedere alle assunzioni necessarie.
È un fatto importante per gli utenti del servizio e anche per i lavoratori del settore.
Siamo convinti che con questo contratto il TPL della Toscana farà passi in avanti che il nuovo gestore non potrà che apprezzare. In sintesi il ‘contratto ponte’ farà bene al tpl della Toscana e di conseguenza anche a Mobit.