Approvata mozione per mantenimento Unità Spinale di Sondalo in Valtellina. Respinte le altre mozioni all’ordine del giorno
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
È stata approvata oggi, 4 maggio, in Consiglio regionale la mozione presentata da Michele Usuelli, Più Europa – Radicali, e sottoscritta dal Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, P), per impedire lo smembramento dell’Unità Spinale del complesso unipolare dell’Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna a Sondalo contenuto nel progetto di riqualificazione della Rete Ospedaliera di Valtellina ed Alto Lario.
Il progetto prevedeva il trasferimento a Sondrio di diversi reparti, tra cui quello destinato all’assistenza, alla cura e alla riabilitazione di persone con lesione midollare di origine traumatica e non.
Ad oggi, le unità spinali totalmente unipolari in Lombardia, ovvero quelle che consentono la presa in carico del paziente sin dal momento dell’evento lesivo, attraverso elevate competenze specifiche e multidisciplinarietà, sono soltanto due: l’Unità Spinale dell’Ospedale Ca’ Granda, Niguarda, e l’Unità Spinale dell’Ospedale Morelli di Sondalo.
Ha sottolineato Usuelli:
Dal punto di vista organizzativo l’Unità Spinale deve avvalersi in forma organizzata di altre attività specialistiche, tra cui urologia, chirurgia plastica, medicina fisica e riabilitativa, psicologia clinica, nutrizione clinica, pneumologia e diagnostica per immagini.
Per questi motivi la disgregazione della Unità Spinale di Sondalo avrebbe comportato problemi significativi e vanificato una eccellenza già operativa e funzionante.
La mozione approvata impegna la Giunta Regionale a riconoscere il modello di Unità Spinale mantenendo in essere quella dell’Ospedale di Sondalo.
A seguire sono state quindi respinte la mozione sul potenziamento della sanità pubblica e sul rinnovo della rete ospedaliera per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19, primo firmatario Luigi Piccirillo, M5Stelle, e quella che chiedeva la revisione dell’assetto dell’Assessorato al Welfare e della sua Direzione generale alla luce di quanto accaduto nella gestione dell’epidemia da Covid-19, primo firmatario Fabio Pizzul, Partito Democratico: quest’ultima mozione è stata votata a scrutinio segreto con 23 voti a favore, 49 contrari e 2 astenuti.
Avevano annunciato voto favorevole i gruppi di maggioranza, voto contrario PD, M5Stelle e Lombardi Civici Europeisti, voto di astensione Michele Usuelli, Più Europa – Radicali.
La consigliera Patrizia Baffi, Italia Viva, non ha partecipato al voto.
Nel pomeriggio si è tenuto anche il question time con interrogazioni e interpellanze a risposta immediata: la sintesi su www.lombardiaquotidiano.com.