I principali temi discussi
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Seduta pomeridiana di Consiglio regionale dedicata alla discussione di alcune mozioni: tutela degli amministratori locali minacciati dalla mafia, fondo per la non autosufficienza, sostegno a favore dei diritti umani in Venezuela, infrastrutture, sanità, salvaguardia della libertà di espressione, iniziative a favore della filiera del libro, cyber security e futuro dell’area milanese di San Siro tra i temi in discussione.
Fondi destinati agli amministratori locali minacciati e ai Comuni sciolti per infiltrazione mafiosa e al gioco d’azzardo
Invitare il Presidente della Giunta regionale a farsi portavoce presso il Governo e il Parlamento della necessità di rivedere il previsto ‘taglio drastico’ dei fondi destinati dal Bilancio dello Stato agli amministratori locali minacciati e ai Comuni sciolti per infiltrazione mafiosa nonché la prevista riduzione dei fondi relativi al contrasto al gioco d’azzardo.
Lo ha chiesto la mozione, approvata all’unanimità dall’Aula, proposta dai Consiglieri del gruppo Patto Civico e illustrata in Aula da Michela Palestra, la quale durante l’intervento ha espresso solidarietà al Sindaco di Buccinasco Rino Pruiti e all’ex Assessore di Vermezzo Maria Grazia Benedetto, vittime recenti di minacce.
Palestra ha detto:
Le intimidazioni rappresentano un problema trasversale, che riguarda enti locali di ogni orientamento, ed è perciò necessario essere al fianco degli amministratori con una solidarietà concreta, non solo a parole.
Nel dibattito sono intervenute Miriam Cominelli, PD, e Paola Pollini, M5S. Il Sottosegretario Mauro Piazza ha dichiarato il parere favorevole della Giunta esprimendo solidarietà agli amministratori citati e ha letto una nota dell’Assessore Romano La Russa relativa ai progetti della Regione sulla legalità e con la proposta di un approfondimento della tematica in Commissione Antimafia, oltre a considerazioni sul quadro generale degli stanziamenti dello Stato per la sicurezza.
Programma Operativo Regionale Fondo Non autosufficienza – esercizio 2025
Sono state approvate all’unanimità due mozioni sul tema delle risorse per la non autosufficienza. Il voto è stato espresso al termine di un lungo lavoro di approfondimento dei testi, con l’accettazione da parte sia della maggioranza che della minoranza di entrambe le proposte iniziali sia pur con qualche modifica.
La prima mozione è stata illustrata da Davide Casati, PD, e impegna tra l’altro la Giunta a proseguire le interlocuzioni già avviate col Ministero del Lavoro al fine di garantire sia nel Piano nazionale per la Non Autosufficienza 2022/24 che in quello 2025/27 l’attuale contributo economico in favore dei caregiver e di prevedere una percentuale sostenibile di risorse da destinare al potenziamento dei servizi finalizzati al raggiungimento dei LEPS.
Viene chiesto inoltre un impegno ad investire le risorse aggiuntive previste dal bilancio di previsione per accogliere le richieste di accesso alle misure B1 che emergeranno nel corso del 2025 e per implementare i servizi.
Nel testo illustrato da Emanuele Monti, Lega, si impegna la Giunta a consolidare il confronto costruttivo con il Ministero delle Politiche sociale sui contenuti del nuovo ciclo di programmazione del Piano nazionale per la Non Autosufficienza 2025/27; proseguire nel consolidamento delle relazioni istituzionali con gli enti territoriali sul tema dei servizi assistenziali; finalizzare le maggiori risorse previste dal bilancio 2025. 29 milioni. per garantire a un numero sempre maggiore di cittadini l’accesso a contributi ed evitare il formarsi di liste d’attesa; promuovere un approccio sistemico tra assessorati per rispondere ai bisogni della disabilità e della non autosufficienza.
A sostegno dei contenuti delle mozioni sono intervenuti, oltre ai presentatori, Lisa Noja, Azione Italia Viva, Diego Invernici, FdI, Paola Pizzighini, M5S, e per dichiarazione di voto Alessandro Corbetta, Lega, e Pierfrancesco Majorino, PD.
L’Assessore alla Famiglia Elena Lucchini ha sintetizzato le politiche della Giunta sul tema sottolineando come molto positivo l’annuncio odierno della nascita di un Intergruppo consiliare bipartisan su ‘Non autosufficienza e vita indipendente delle persone con disabilità’.
Sostegno a favore dei diritti umani e della democrazia in Venezuela
È stata approvata a larghissima maggioranza la mozione, illustrata da Christian Garavaglia, FdI, nella quale si dichiara la ferma condanna del Consiglio regionale rispetto a quanto sta accadendo in Venezuela e precisamente
l’uso della violenza, delle detenzioni arbitrarie e della persecuzione politica come strumenti per reprimere l’opposizione.
Il documento esprime solidarietà alle vittime della repressione e forti dubbi sulla validità dei risultati elettorali. Chiede, inoltre, di rafforzare le politiche di sostegno all’opposizione democratica venezuelana e un’azione diplomatica che denunci la violazione dei diritti umani.
Nella discussione sono intervenuti Giacomo Zamperini, FdI, il Sottosegretario alle Relazioni internazionali Raffaele Cattaneo, che ha elencato le prese di posizione degli organismi internazionali e del Governo, e Pierfrancesco Majorino, PD, il quale ha chiesto la votazione per parti separate dichiarandosi favorevole su tutti i punti eccependo di non condividere solamente la formulazione del seguente comma:
… promuovere il riconoscimento della volontà popolare sulla base dei risultati emersi dai testimoni dei seggi elettorali e la presunta elezione a presidente di Edmunto Gonzàles Urrutia.
Ha precisato di ritenere senza ombra di dubbio quello di Maduro un regime che calpesta sistematicamente i diritti umani, ma ha invitato a soprassedere dal ritenere come legittimo ciò che finora non lo è con evidenza.
Infine, la mozione chiede un’inchiesta internazionale sui presunti brogli elettorali, il rilascio immediato di tutte le persone detenute per motivi politici e la liberazione dei minori detenuti in carceri per adulti accusati ingiustamente di terrorismo, il monitoraggio della situazione da parte della comunità internazionale e il sostegno a iniziative per promuovere la democrazia e i diritti umani nel Paese.
Corsi di Formazione in materia di Cyber Security
Approvata all’unanimità la mozione sui corsi di formazione in materia di cyber security presentata dalla Consigliera Maira Cacucci, Fratelli d’Italia.
L’obiettivo è potenziare i percorsi di formazione professionale e di istruzione già attivi in Lombardia, incrementando l’offerta nel settore della cyber security, security management ed ethical hacking, ambiti professionali in forte espansione.
Maira Cacucci ha spiegato:
La carenza di competenze in ambito di sicurezza informatica e in particolare di cyber security, rende l’Italia particolarmente vulnerabile agli attacchi informatici, con la Lombardia tra le regioni più esposte.
La formazione attraverso corsi base e avanzati in tema di cyber security dedicati ai dipendenti di enti quali Regione, Province e Comuni può contribuire a rafforzare le azioni di contrasto agli attacchi informatici.
Nel testo, su proposta del Consigliere Samuele Astuti, PD, è stato inserito l’invito alla Giunta a coordinare a livello regionale i sistemi di cyber sicurezza per le aziende regionali pubbliche e private.
Iniziative a favore della filiera del libro
L’Aula ha approvato all’unanimità la mozione sulle iniziative a favore della filiera del libro presentata dal Consigliere Michele Schiavi, Fratelli d’Italia, che ha sottolineato l’importanza di
un settore strategico per la Lombardia sede del 20% delle case editrici italiane che editano il 45% dei titoli pubblicati nel nostro Paese.
Le piccole librerie, che stanno attraversando un periodo di grave crisi, hanno un importante ruolo di presidio sociale e culturale per le nostre comunità. Una funzione strategica che, con questa mozione, vogliamo tutelare e sostenere.
Il testo impegna la Giunta a confrontarsi con il Governo e il Ministro della Cultura sulla conferma dello stanziamento del ‘Fondo Biblioteche’ anche per il 2025 con l’obbligo per i soggetti beneficiari di rivolgersi alle librerie di prossimità e a promuovere iniziative per sostenere gli investimenti delle piccole librerie e delle cartolibrerie anche attraverso le risorse FESR, Fondo europeo di sviluppo regionale.
Un’altra richiesta contenuta nella mozione riguarda la riduzione delle spese di commissione a carico dei librai previste dalla misura ‘Dote Scuola – Materiale didattico’.
Poiché il margine di guadagno delle librerie si attesta tra il 13% e il 15% del prezzo di copertina dei libri di testo, la mozione chiede un abbattimento della commissione dell’1,65% prevista dal bando di gestione della misura ‘Dote Scuola – Materiale didattico’.
Gli altri punti del testo prevedono la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’ANCI Lombardia, gli istituiti scolastici e i Comuni per garantire il rispetto del divieto di commercio di materiale librario da parte del personale docente e non docente; la partnership con ANCI Lombardia, attraverso il coinvolgimento di ARIA, per la creazione di un unico strumento di supporto da mettere a disposizione dei Comuni al fine di gestire in forma digitalizzata le cedole librarie per i testi scolastici della scuola primaria; la promozione di iniziative e progetti di invito alla lettura, alla scrittura e all’approfondimento culturale, anche presso le sedi istituzionali di Regione Lombardia, per sostenere il ruolo delle librerie di prossimità.
Secondo il rapporto AIE, Associazione Italiana Editori, la filiera editoriale ha registrato, a livello nazionale, un calo nei primi 10 mesi del 2024 di 1,7 milioni di copie vendute rispetto allo stesso periodo del 2023 pari ad una perdita a valore di oltre 12 milioni di euro di fatturato a prezzo di copertina.
Condanna dei fatti avvenuti all’Università Statale di Milano, sede di via Celoria,
Approvata dall’Aula una mozione di condanna dei fatti avvenuti il 20 novembre scorso presso la sede di Via Celoria dell’Università Statale quando un gruppo di studenti ha interrotto lo svolgimento di un incontro promosso dalla lista Obiettivo Studenti.
Il documento votato è frutto della fusione di tre testi sullo stesso tema: quello a prima firma di Jacopo Dozio, Forza Italia, quello del Consigliere Nicolas Gallizzi, Noi Moderati, e quella a prima firma Matteo Forte,FdI.
Il documento richiama
l’apprezzabile presa di posizione della Rettrice Marina Brambilla che da un lato, riconosce che c’è stata con manifestazioni fisiche e verbali violente una violazione dei valori fondamentali di una comunità accademica e dall’altro impegna l’Università a verificare le responsabilità individuali che nel caso saranno segnate da provvedimenti.
Nel testo si impegna il Presidente della Giunta regionale ad esprimere piena e incondizionata solidarietà agli organizzatori del convegno, a condannare i recenti episodi di violenza e di incitamento all’odio avvenuti all’Università degli Studi di Milano, a garantire che in tutte le sedi istituzionali lombarde venga assicurato a tutti il diritto di esprimere liberamente le proprie idee.
Nel dibattito sono intervenuti Sergio Gaddi, FI, che ha espresso il suo consenso sul testo in base al principio della libertà di espressione sancito dalla Costituzione, mentre Roberta Vallacchi, PD, pur condividendo il principio generale della libertà di espressione, ha manifestato perplessità sul testo sottoposto al voto che entra a suo dire
troppo nel dettaglio delle responsabilità individuali peraltro non ancora ben chiarite.
A nome del proprio gruppo Vallacchi ha dunque chiesto lo stralcio di alcune premesse dal testo della maggioranza. Analoga richiesta ha avanzato Paola Pizzighini, Movimento5Stelle. A nome della maggioranza Michele Schiavi, FdI, ha respinto la richiesta.
Silvia Scurati, Lega, ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo; anche Lisa Noja, Azione – Italia Viva, pur manifestando perplessità sulle premesse del documento, ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo.
Nicolas Gallizzi, Noi Moderati, ha annunciato di ritirare il proprio testo aderendo al documento unificato ma raccomandando di proporre la sede di Palazzo Pirelli per la ripetizione dell’evento interrotto alla Statale.
Anche Martina Sassoli, Lombardia Migliore, e Alessandro Cantoni, Lombardia Ideale, hanno annunciato il voto favorevole del proprio gruppo.
Hanno infine votato a favore i gruppi di maggioranza e i gruppi Azione Italia Viva e Lombardia Migliore. Contrari i gruppi di Alleanza Verdi e Sinistra, del Movimento 5 Stelle e il Consigliere Paolo Romano, PD.
Il gruppo PD non ha partecipato al voto.
Interramento elettrodotto Colà-Tavazzano
Respinta una mozione proposta da Onorio Rosati, Alleanza Verdi e Sinistra, che sollecitava l’intervento di Regione Lombardia su Terna spa per l’avvio dell’iter di interramento dell’elettrodotto Colà-Tavazzano nella tratta che insiste sul Comune di Castiglione delle Stiviere (MN), prevedendo uno stanziamento a bilancio per compartecipare alle spese.
Si tratta di una vicenda segnalata già da molti anni da comitati di cittadini e dagli enti locali. L’attuale linea passa infatti nelle vicinanze di numerose abitazioni private, di una scuola, della caserma dei Carabinieri con un potenziale rischio di inquinamento elettromagnetico già certificato dalle misurazioni effettuate da ARPA negli anni scorsi.
Nel dibattito sono intervenuti Marco Carra, PD, e Paola Pollini, Movimento5Stelle, condividendo il documento, mentre Alessandra Cappellari, Lega, e Paola Bulbarelli, FdI, hanno illustrato nel dettaglio la vicenda specificando che l’Assessore Massimo Sertori segue da tempo la questione e ha compiuto nel maggio scorso un sopralluogo condividendo l’esigenza espressa dalla cittadinanza: a loro parere risulta però fuori luogo la richiesta di compartecipazione ai costi di un intervento che è di esclusiva competenza di Terna spa.
Analoga posizione è stata espressa dal Sottosegretario Mauro Piazza che ha annunciato il parere negativo della Giunta sul documento.
In conclusione è stato deciso di rinviare in Commissione Sanità, per approfondimenti, la mozione illustrata da Alessandra Cappellari, Lega, e sottoscritta dal gruppo della Lega che chiedeva contributi economici per aiutare le donne che desiderano sottoporsi alla dermopigmentazione post mastectomia, tecnica avanzata che permette
non solo un miglioramento dell’aspetto estetico, ma anche un impatto significativo sulla fiducia, sull’autostima e sul benessere psicologico della donna.
La mozione chiedeva, inoltre, campagne di sensibilizzazione e informazione e di sollecitare il Governo affinché la dermopigmentazione possa essere inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Su proposta di Jonathan Lobati, Forza Italia, rinviata in Commissione Territorio anche la mozione presentata da Alfredo Simone Negri, PD, che chiede di
sostenere la riqualificazione del quartiere San Siro come sede unica dello stadio e abbandonare il progetto di costruzione di una struttura a San Donato Milanese:
sul tema è stata presentata un’altra mozione abbinata a firma Nicola Di Marco, M5Stelle.