Seduta pomeridiana dedicata all’esame di alcune mozioni
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Via libera in Consiglio regionale con votazione per parti separate e in modalità segreta alla mozione di cui erano primi firmatari Michele Usuelli di +Europa e Fabio Pizzul del Partito Democratico che sollecitava iniziative a tutela del CORECOM e per la salvaguardia della vita e del lavoro dei reporter indipendenti russi.
Il Consiglio, con una prima votazione, 34 voti a favore e 32 contrari, ha espresso
dissenso rispetto alla permanenza di Gianluca Savoini, per sua stessa ammissione, incondizionato ammiratore di un regime nemico della libertà di stampa e della verità, tra i componenti dell’autorità regionale che ha il compito di garantire e controllare la libera informazione in Lombardia e ha invitato pertanto a rassegnare le dimissioni.
Con una seconda votazione, passata a larga maggioranza, ha impegnato Palazzo Lombardia a
sostenere, presso le istituzioni europee, la necessità di accogliere le richieste contenute nell’appello promosso dalla giornalista Sophia Kornienko affinché si avviino iniziative atte a tutelare la sicurezza della vita e del lavoro dei reporter indipendenti russi in fuga dal Paese.
Con una terza votazione, 35 voti a favore e 33 contrari, l’Assemblea ha infine impegnato la Giunta
a valutare altresì la possibilità di istituire borse di studio straordinarie riservate ai cronisti in fuga che hanno subito pressioni dal Cremlino per la loro attività di informazione.
Approvate anche due mozioni urgenti.
La prima, presentata da Nicola Di Marco, M5Stelle, chiede alla Giunta regionale di avviare una interlocuzione con Città Metropolitana per tutelare la permanenza e la gestione pubblica dell’Ente Idroscalo ed evitare l’ingresso dei privati nella sua amministrazione, garantendone così la gestione senza fini di lucro.
La seconda, presentata da Alessandra Cappellari, Lega, impegna il Presidente della Giunta regionale a interloquire con il Governo nazionale affinché le votazioni amministrative e referendarie indette per domenica 12 giugno vengano estese anche a lunedì 13 giugno.
Durante i lavori del pomeriggio, l’Aula ha respinto le due mozioni abbinate, una presentata dalla Consigliera Carmela Rozza del PD e una dai Consiglieri Andrea Fiasconaro e Gregorio Mammì del M5Stelle, sulla vertenza dei lavoratori dell’Ospedale San Raffaele e sulla verifica della qualità e dell’appropriatezza di servizi e prestazioni sanitarie e assistenziali.
In sede di discussione generale, era arrivata la proposta di portare il tema in Commissione avanzata dal Consigliere Marco Mariani, Lega, che però non è stata recepita dai proponenti.
Bocciata con 30 voti contrari anche la mozione presentata da Gregorio Mammì, M5Stelle, che impegnava la Giunta a sostenere nelle sedi opportune atti e misure destinati a introdurre il salario minimo per lavoratori pubblici e privati.
L’Assessore regionale alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, nel suo intervento, ha sottolineato che questo strumento non è la via maestra per tutelare i lavoratori e che al contrario provocherebbe ulteriori aumenti del costo del lavoro impattando negativamente sulle piccole e medie imprese lombarde. Nel documento i proponenti sottolineavano invece come l’introduzione del salario minimo avrebbe potuto mettere fine alla concorrenza sleale in ambito lavorativo e produttivo.
Respinta con 33 voti contrari la mozione del Partito Democratico, primo firmatario Luigi Ponti, che impegnava la Giunta a farsi parte attiva per promuovere la revisione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, anche ricorrendo alle risorse del PNNR dedicate alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano.
Ritirata, infine, la mozione che sollecitava azioni di prevenzione e cura dell’endometriosi, prima firmataria Simona Tironi, Forza Italia.
In conclusione di seduta il Consiglio regionale ha nominato i Consiglieri regionali Massimiliano Bastoni e Samuele Astuti nella Consulta regionale per lo Sviluppo della Cooperazione in sostituzione dei due dimissionari, e ha indicato Pietro Depiaggi come componente del Collegio sindacale della Fondazione Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, IRCCS, Policlinico San Matteo di Pavia e Massimo Corsaro in quello della Fondazione Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, IRCCS, Carlo Besta di Milano.
