Le sei mozioni discusse
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Oltre alla legge che riguarda misure di sostegno a investimenti infrastrutturali, il Consiglio regionale ha discusso oggi, 20 ottobre, sei mozioni.
’10 per mille dell’IRPEF al Terzo settore’
Destinare il 10 per mille dell’addizionale regionale IRPEF dei contribuenti lombardi, a favore di associazioni, soggetti del Terzo Settore e istituti scolastici paritari operanti in Lombardia e che versano in situazioni di difficoltà economica a causa delle conseguenze scaturite dall’epidemia.
Lo prevede la mozione, prima firmataria la Consigliera forzista Claudia Carzieri, approvata in Consiglio regionale con 36 voti favorevoli, 12 contrari e 13 astenuti.
Il documento impegna il Presidente Attilio Fontana e la sua Giunta a portare la proposta nelle sedi opportune e in Conferenza Stato – Regioni e precisa che
la scelta di destinazione dovrà avvenire su base volontaria tramite un apposito modulo allegato alla dichiarazione dei redditi o alla Certificazione Unica di lavoro dipendente.
Il mancato introito risultante da tali destinazioni volontarie
dovrà essere recuperato da Regione Lombardia dal residuo fiscale annuale, tramite un aumento di trasferimenti da parte dello Stato.
Nel corso della discussione sono stati proposti alcuni correttivi da parte del Movimento 5 Stelle per ribadire l’obbligo di trasparenza nella rendicontazione delle risorse ricevute da associazioni ed enti del Terzo settore, e da parte del Partito Democratico, che ha chiesto invece di stralciare l’ultimo capoverso del dispositivo relativo al recupero del mancato introito tramite un aumento dei trasferimenti statali.
Il mancato accoglimento dell’emendamento proposto ha portato il M5S ad esprimere voto contrario, mentre il PD, che parimenti ha visto respinta la sua proposta, ha scelto di astenersi.
Ha osservato il Consigliere Raffaele Straniero:
È apprezzabile lo spirito di questa mozione, così come doverosa è l’attenzione nei confronti del mondo del volontariato. Lo strumento scelto, invece, ci lascia perplessi. Più che metterlo a carico dello Stato, sarebbe stato meglio cercare le risorse nel bilancio regionale”
Pollice verso dal Consigliere radicale Michele Usuelli.
Ha detto:
La trasparenza non è burocrazia.
Voto “convintamente” favorevole da Forza Italia.
Ha dichiarato il Capogruppo Gianluca Comazzi:
Questo documento esprime un principio importante oltre a richiamare una battaglia importante come è quella per l’autonomia della nostra Regione.
Sanità: ‘Inserire nei LEA la maculopatia e la fibromialgia’
Inserire le prestazioni mediche per la diagnosi e la cura della maculopatia e della fibromialgia tra i LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza. Lo chiede una mozione approvata oggi in Consiglio regionale.
Il documento, presentato dal Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, Lega, riguardava inizialmente l’inserimento nei LEA della maculopatia, malattia che colpisce l’occhio e provoca una progressiva degenerazione delle visione centrale e causa di cecità nei Paesi occidentali, ma nella discussione su richiesta del consigliere Luigi Piccirillo del Movimento 5 Stelle è stata anche prevista l’estensione dei Livelli Essenziali di Assistenza alla fibromialgia, patologia che provoca dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose e molto invalidante.
Il documento invita la Giunta a farsi portavoce presso il ministero della Sanità affinché le due malattie siano inserite nei LEA consentendo in questo modo l’accesso alle diagnosi precoci e alle cure. Anche il PD, attraverso la consigliera Antonella Forattini, si è detto favorevole alla richiesta ma al tempo stesso ha invitato la Regione a mettere a disposizione fondi specifici in ambito sanitario.
‘No al ricorso al MES’
Bocciata la mozione presentata dal Partito Democratico, primo firmatario il capogruppo Fabio Pizzul, con la quale si intendeva impegnare il Presidente della Regione a sollecitare il Governo attraverso la Conferenza Stato – Regioni il ricorso al MES, Meccanismo Europeo di Stabilità. per rafforzare la gestione sanitaria regionale nella lotta al Covid.
Il documento è stato respinto con 36 voti contrari e 23 favorevoli.
Nel dibattito si sono espressi a favore Gianluca Comazzi, Forza Italia, Niccolò Carretta, Gruppo Misto, e Michele Usuelli di +Europa-Radicali, mentre Ferdinando Alberti, M5S, ha espresso contrarietà a nome del Gruppo.
No concorso per scuole
Stop e rinvio per il concorso straordinario per il personale docente della scuola secondaria di I e II grado. È quanto chiede una mozione presentata dalla Lega, primo firmatario Roberto Anelli, approvata oggi dal Consiglio regionale. Il documento evidenzia la necessità di rinviarlo in quanto la situazione sanitaria è incompatibile e rischia di esporre ulteriormente la scuola e il personale coinvolto a una possibile ed ulteriore aumento dei conteggi all’interno del plessi scolastici. La mozione sottolinea comunque la necessità di portare avanti il processo di stabilizzazione dei docenti precari e degli specializzati per garantire al sistema scolastico i posti vacanti.
Covid e trasporto pubblico, più corse contro gli assembramenti
Contro il Covid vanno destinate risorse integrative al trasporto pubblico.
È quanto chiede una mozione di Forza Italia, primo firmatario il capogruppo Gianluca Comazzi, approvata a maggioranza con la quale si chiede al Presidente della Regione di sollecitare attraverso la Conferenza Stato – Regioni più fondi da parte del Governo in modo che una rete più efficiente del trasporto pubblico e con più corse eviti gli assembramenti che possono avvenire sui treni, metro e bus.
Il documento sollecita anche soluzioni di trasporto integrate con il ricorso a società private, corse suppletive e di navette e il libero accesso alle aree cittadine interdette come area C, area B e zone ZTL in modo che i cittadini possano utilizzare liberamente le auto per gli spostamenti. Chiesta anche la dotazione di sistemi elettronici di conteggi uscite/ingressi nelle stazioni delle metropolitane.
Misure per contenere il contagio Covid
Far funzionare meglio il tracciamento dell’applicazione Immuni, dotarsi di test rapidi che possano essere fatti nelle farmacie, attivare le USCA in numero necessario e potenziare quelli esistenti, in modo tale da soddisfare le esigenze del territorio.
Sono alcune delle richieste del Movimento 5 Stelle contenute in una mozione, primo firmatario Massimo De Rosa, approvate oggi all’unanimità dal Consiglio regionale e che puntano a rafforzare la prevenzione e il contenimento del contagio da Covid.
Il documento invita la Giunta anche all’attivazione della totalità dei posti letto di terapia intensiva, al rispetto delle prestazioni ambulatoriali, ad introdurre al rilevamento della temperatura di bambini e studenti prima dell’inizio delle lezioni in presenza e un incremento della capacità del trasporto pubblico locale.
Il documento è stato emendato da Samuele Astuti, PD, con un testo che sollecita l’esecuzione di tamponi e la comunicazione dell’esito degli stessi nel minor tempo possibile e chiede che ai Sindaci e ai Consiglieri regionali vengano forniti dati trasparenti sui contagi.