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Consiglio regionale Lombardia: mozioni approvate seduta 3 novembre 2020

Palazzo Pirelli


La sintesi delle mozioni approvate

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Nella seduta odierna il Consiglio regionale ha discusso una serie di mozioni su temi riguardanti prevalentemente la sanità. Di seguito la sintesi delle mozioni approvate.

Sì a nuove misure urgenti per contrastare l’epidemia
Potenziamento delle USCA, Unità speciali di continuità assistenziale, test rapidi per tutti i pazienti fragili e per le scuole, coinvolgimento degli specializzandi con il giusto riconoscimento economico, attivazioni dei checkpoint per effettuare test in sicurezza.

E ancora: dare le protezioni adeguate ai medici e ai pediatri di famiglia per poter fare eventuali visite a domicilio e individuare strutture idonee ad accogliere pazienti dimessi dagli ospedali ma che devono stare in isolamento in attesa della negativizzazione.

Questi alcuni degli inviti rivolti al Presidente e della Regione e alla sua Giunta contenuti nella mozione presentata a prima firma di Niccolò Carretta, Gruppo Misto – Azione, ed Elisabetta Strada, Lombardi Civici Europeisti.

Il documento, che avanza oltre 21 proposte a Palazzo Lombardia, è stato approvato all’unanimità durante i lavori pomeridiani dell’Assemblea. Pollice verso invece per il documento del PD, prima firmataria la Consigliera Carmela Rozza, che nell’avanzare proposte similari, chiedeva anche la costituzione di un Tavolo permanete di confronto fra Giunta, gruppi politici di maggioranza e minoranza, sindaci e parti sociali, per condividere dati ed elaborare risposte unitarie da dare ai cittadini.

No a nuovo lockdown, prevedere interventi per proteggere i soggetti fragili
Tutelare le persone fragili, con misure specifiche quali servizio a domicilio per la consegna di alimenti, prevedere vaucher per l’utilizzo di taxi e altro: è l’obiettivo di un piano di interventi specifico che dovrà essere presentato dal Presidente Fontana alla Conferenza Stato – Regioni, così come richiesto da una mozione proposta dal capogruppo Gianluca Comazzi e da tutti i Consiglieri di Forza Italia, che il Consiglio ha approvato oggi a maggioranza.

Il documento si riferisce alla situazione della diffusione del contagio, precisando che

si ritiene indispensabile cambiare il paradigma delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, individuando modalità di convivenza con il Covid-19 che consentano di svolgere le attività quotidiane di studio e di lavoro riducendo il più possibile il rischio contagio.

Si tratta perciò di evitare

un ulteriore lockdown generalizzato che rischierebbe di compromettere irrimediabilmente parecchie attività con pesanti ricadute su economia e occupazione

e di

individuare target di persone fragili a sostegno e azioni a protezione e tutela dei soggetti a rischio ospedalizzazione.

Benemerenza ai Volontari del Dipartimento della Protezione Civile
Predisporre il conferimento di un riconoscimento ai Volontari del Sistema della Protezione civile di Regione Lombardia che si sono resi particolarmente meritevoli per lo straordinario impegno profuso nella prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid-19, che saranno segnalati su base provinciale tenuto conto dei Comuni maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria.

Lo chiede alla Giunta regionale la mozione approvata con 67 voti a favore e 1 astensione, illustrata in Aula dal primo firmatario Gabriele Barucco, Forza Italia, e integrata nel dispositivo finale da Niccolò Carretta, Gruppo Misto – Azione.

Il documento impegna, inoltre, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio a calendarizzare, durante una seduta di Consiglio Regionale, un momento che preveda l’intervento di un rappresentante dei Volontari della Protezione Civile per testimoniare l’impegno prestato durante l’emergenza dal suo Gruppo comunale.

Sottolinea Barucco:

L’emergenza sanitaria ancora in corso sta richiedendo da alcuni mesi l’ampio e generoso impegno di numerose donne e uomini impegnati come volontari nelle varie realtà del Sistema della Protezione Civile, un impegno che è andato ben oltre il dovere istituzionale e che merita un giusto riconoscimento, che vuole essere anche motivo non solo di gratitudine ma anche di incoraggiamento a proseguire nel loro operato quotidiano al servizio delle nostre comunità e dei nostri territori.

Apprezzamenti sui contenuti e sulle finalità della mozione sono stati espressi anche dall’Assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni.

Calamità naturali nei territori montani: prevedere con urgenza nuovi interventi
Intervenire con urgenza “con tutti gli strumenti necessari” a continuare l’opera di protezione dei territori delle fasce alpine e prealpine,

aumentando anche i fondi a favore degli enti locali attraverso le risorse economiche di cui alla legge regionale n.9/2000.

Lo prevede una mozione, primo firmatario Roberto Cenci, sottoscritta anche dagli altri Consiglieri del M5Stelle, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che evidenzia i danni dei fenomeni meteorologici, nubifragi, grandine, vento, di fine settembre e inizio ottobre, quando sono stati

devastati boschi, provocate erosioni e frane, compromesso strade.

La mozione fa riferimento ai fatti avvenuti nelle province di Varese e Como e in particolare alla recente audizione del Sindaco del Comune di Luvinate (VA) in Commissione Agricoltura e Montagna, durante la quale è stata illustrata la drammatica situazione del Campo dei Fiori, al centro di ravvicinati episodi di devastazione: prima l’incendio del 2017 e ora l’alluvione e la caduta di alberi, fenomeni aggravati proprio dai danni da incendio.

Nel corso della discussione sono intervenuti i Consiglieri Emanuele Monti, Lega, e Angelo Orsenigo, PD, che ha ricordato l’importanza della prevenzione, e l’Assessore Pietro Foroni, che ha ricordato i finanziamenti di Regione destinati al riassetto idrogeologico e alla protezione dei territori montani, in tutto 147 interventi per 138 milioni di euro da completare nei prossimi due anni.

Monti ha invece informato l’Aula del sopralluogo che ha effettuato ieri sul Campo dei Fiori, insieme al Consigliere Giacomo Cosentino e all’Assessore Fabio Rolfi, nelle aree destinate a interventi di pulizia boschiva e piantumazione.

Sviluppo infrastrutturale nelle province di Mantova, Cremona e nell’area del sud est milanese
Via libera in Consiglio regionale alla mozione sottoscritta da Marco Degli Angeli, primo firmatario, Andrea Fiasconaro, Simone Verni e Nicola Di Marco del Movimento 5Stelle, che chiede alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo per sollecitare la conclusione dei passaggi procedurali di competenza e per lo stanziamento delle risorse necessarie per lo sviluppo infrastrutturale nelle province di Mantova, Cremona e nell’area del sud est milanese.

In particolare, il documento sollecita la riqualificazione di infrastrutture già esistenti; l’elettrificazione della Brescia-Parma e la realizzazione del secondo lotto della linea Milano – Codogno – Cremona -Mantova; il prolungamento della Metropolitana 3 fino a Paullo; il completamento di tutti gli interventi previsti sulla strada provinciale ex SS 415 ‘Paullese’, inclusa la risoluzione delle intersezioni semaforiche nel Comune di San Donato Milanese.

La mozione chiede, inoltre, di valutare, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, la possibilità di stanziare risorse per cofinanziare gli interventi necessari per la messa in sicurezza e il ripristino dei ponti sul Po e per la realizzazione di quelli nuovi che si rendono necessari per l’inadeguatezza di quelli presenti nelle province di Mantova e Cremona. L’Aula ha bocciato con voto separato la richiesta dei proponenti di inserire tra i punti anche la riqualificazione della ex SS10.

Covid e restrizioni, un pacchetto a sostegno delle imprese
La Lombardia si impegni a uno stanziamento specifico, con procedura semplificata, per dare a fondo perduto risorse alle attività produttive che hanno subito uno stop dell’attività totale o parziale a seguito delle restrizioni scattate con il DPCM del 24 ottobre o di provvedimenti precedenti. Lo chiede una mozione urgente approvata a larga maggioranza con solo 11 astensioni e presentata dal centro destra, con la firma dei Capigruppo Roberto Anelli della Lega, Gianluca Comazzi di Forza Italia, Franco Lucente di Fratelli d’Italia, Luca Del Gobbo di Noi con l’Italia, Manfredi Palmieri di Energia per l’Italia, Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale – Fontana Presidente e Viviana Beccalossi del gruppo Misto.

Il documento, integrato nel dispositivo finale da Raffaele Straniero, PD, chiede tra l’altro di proseguire l’operatività di Credito Adesso Evolution, principale sostegno all’accesso al credito della Regione ma allo stesso tempo di introdurre anche una misura creditizia straordinaria per tutte le categorie colpite per andare incontro ai disagi e alle difficoltà degli operatori della ristorazione e dei bar interessati.

La mozione infine chiede azioni concrete per abbattere i costi per il bollo automezzi delle piccole imprese di autotrasporto, contributi per affitti, Cosap e Tari per bar e ristoranti anche in collaborazione con i Comuni.

Aeroporti e lavoro
Attivarsi in sintonia con il Comune di Milano per avviare con Alitalia un tavolo per tutelare i lavoratori impiegati a Linate e rilanciare lo scalo di Malpensa. L’appello arriva dal Consiglio regionale che ha approvato a larga maggioranza una mozione urgente presentata da Gianluca Comazzi, Forza Italia, e sottoscritta anche dagli altri capigruppo di maggioranza e opposizione, per avviare un’azione di confronto con il Governo che punti a tutelare i posti di lavoro e alla definizione di un piano strategico per il rilancio del sistema aeroportuale di Milano. Il documento è stato illustrato in Aula dalla Presidente della Commissione Territorio Claudia Carzeri.

Repubblica dell’Artsakh
Le autorità italiane riconoscano la Repubblica dell’Artsakh, Magorno Karabakh. È quanto chiede una mozione urgente presentata da Michele Usuelli di +Europa-Radicali e approvata a larga maggioranza. Il documento impegna Presidente e Giunta ad attivarsi presso il Governo per esprimere solidarietà e condannare “l’ennesima aggressione azera”.

La mozione sottolinea che il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh è

un atto di civiltà che può portare non solo l’attuazione di un’azione giusta, ma soprattutto la fine di un silenzio che a lungo sta diventando un atto di complicità con i criminali.

Il Consiglio ha respinto a voto segreto con 30 voti la mozione all’ordine del giorno presentata dal Partito Democratico, primo firmatario il Vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, che prevedeva un piano di otto punti per fronteggiare la ripresa del contagio da Covid 19 nelle RSA.

Su www.lombardiaquotidiano.com la sintesi delle interrogazioni e delle interpellanze trattate in mattinata.

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