Il 18 novembre a Milano appuntamento sulla sicurezza stradale
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
‘Il nuovo codice della strada – Più prevenzione e sicurezza’, questo l’evento in programma lunedì 18 novembre 2024 alle ore 16:30, presso il Consiglio regionale della Lombardia, Palazzo Pirelli, via F. Filzi 22, Milano.
L’incontro si propone di approfondire il nuovo codice della strada, con un focus su come le nuove normative possano contribuire a incrementare la sicurezza sulle strade, prevenire gli incidenti e sensibilizzare la cittadinanza.
L’evento vedrà la partecipazione di istituzioni, esperti e rappresentanti delle Forze dell’ordine, per un confronto costruttivo su tematiche vitali per la sicurezza stradale.
Saluti istituzionali:
• Attilio Fontana – Presidente della Regione Lombardia
• Carlo Maccari – Deputato e Coordinatore FdI Regione Lombardia
• Emilio Brogi – Presidente Associazione ‘Altero Matteoli’
• Christian Garavaglia – Capogruppo FdI Consiglio Regione Lombardia
Intervengono:
• Salvatore Deidda – Presidente Commissione Trasporti
• Stefano Maullu – Deputato, Direttivo Associazione ‘Altero Matteoli’
• Romano La Russa – Assessore Sicurezza e Protezione Civile Regione Lombardia
• Franco Lucente – Assessore Trasporti e Mobilità Sostenibile Regione Lombardia
• Fabio Raimondo – Deputato e Capogruppo Commissione Trasporti
• Fabio Dadati – Coordinatore Tavolo per la Sicurezza Stradale Regione Lombardia
• Geronimo La Russa – Vice Presidente ACI e Presidente ACI Milano
• Toni Purcaro – Promotore del Tavolo per la Sicurezza Stradale
• Franco Fenoglio – Consigliere di Amministrazione Ferrovie dello Stato
• Carlotta Gallo – Capo Compartimento Polizia Stradale della Lombardia
Moderano:
• Luca Collodi – Giornalista
• Pierluigi Bonora – Giornalista e Promotore Forum Automotive
Questo appuntamento rappresenta un’occasione unica per confrontarsi sulle sfide e le opportunità offerte dal nuovo codice della strada, per un futuro più sicuro e consapevole sulle strade lombarde e italiane.