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Consiglio regionale Lombardia: argomenti seduta 24 settembre 2019

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Consiglio regionale della Lombardia


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Via libera al Bilancio consolidato relativo all’anno 2018. Regione Lombardia e le sue società controllate e partecipate evidenziano un utile di 636,1 milioni di euro

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Via libera questa mattina, 24 settembre, a maggioranza in Consiglio regionale con 39 voti a favore e 29 contrari al Bilancio Consolidato 2018, documento nel quale vengono analizzate le politiche economiche, sociali e territoriali di Regione Lombardia che vengono realizzate mediante la collaborazione degli enti e delle società controllate e partecipate inserite nel Sistema Regionale.

Il Bilancio Consolidato è pertanto composto dai conti economici e dallo stato patrimoniale di tutte le realtà facenti parte del ‘Gruppo Amministrazione Pubblica’ di Regione Lombardia, come gli enti e gli organismi strumentali, le aziende e le società controllate e partecipate: il patrimonio complessivo ammonta a 4,3 miliardi di euro.

Il provvedimento, di cui è relatore il Presidente della Commissione Bilancio Marco Alparone, Forza Italia, evidenzia come il risultato finale dell’esercizio 2018 di tutte le realtà pubbliche regionali presenti un utile positivo, pari a poco più di 636 milioni di euro, 560 dei quali riconducibili all’ente Regione Lombardia, la restante parte di 76,1 milioni di euro alle altre realtà controllate e partecipate.

Regione Lombardia aveva già aderito nel 2015 alla sperimentazione prevista dal Governo nazionale in tema di armonizzazione dei propri sistemi contabili e il bilancio consolidato, come evidenziato dal relatore Marco Alparone

costituisce uno strumento utile per controllare, programmare e gestire il proprio patrimonio pubblico. In particolare quest’anno si evidenzia un indice di liquidità a breve termine pari al 113%, che consente di coprire e saldare i debiti a breve con l’attivo circolante e anche di fare investimenti significativi.

Questi dati dimostrano come Regione Lombardia per la virtuosità della sua gestione si sia già conquistata sul campo il diritto a godere di maggiore autonomia.

Il Bilancio Consolidato 2018 ricomprende gli enti dipendenti, ERSAF, ARPA e POLIS, ente nato dalla fusione di ARIFL ed EUPOLIS, le cinque società controllate in house, Infrastrutture Lombarde S.p.A., Lombardia Informatica S.p.A., Finlombarda S.p.A., Agenzia Regionale Centrale Acquisti S.p.A., Explora S.c.p.a., le cinque Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, A.L.E.R., e A.S.A.M. S.p.A. in liquidazione: inoltre, a partire da quest’anno, si aggiungono al consolidamento anche FNM S.p.A. e AREXPO S.p.A. Rientrano nel bilancio consolidato anche le società partecipate Expo SpA e Navigli Lombardi entrambe in liquidazione, il Cefriel, società consortile che opera come centro di eccellenza del Politecnico di Milano per l’Innovazione, la ricerca e la formazione nel settore dell’Information & Communication Technology, il Consorzio Villa Reale di Monza, la Fondazione per la Ricerca Biomedica, la Fondazione Lombardia per l’Ambiente, la Fondazione Film Commission, la Fondazione Minoprio e 19 enti Parco.

La seduta è quindi proseguita con la discussione di due mozioni: respinta a maggioranza la mozione sull’obbligo di iscrizione all’Albo dei tecnici di prevenzione che hanno rapporto di lavoro esclusivo con le ATS regionali, primo firmatario Simone Verni, M5Stelle.

Approvata invece con 68 voti a favore e una sola astensione la mozione sulla diffusione della cultura del dono nelle scuole lombarde, primo firmatario Mauro Piazza, Forza Italia. Nel suo intervento di illustrazione in Aula, Simona Tironi, Forza Italia, ha sottolineato la necessità di istituire nelle scuole secondarie la ‘Giornata annuale del Dono’ affinché il tema della donazione e del trapianto d’organi, tessuti e cellule sia adeguatamente e ulteriormente veicolato nel mondo giovanile.

Il documento approvato chiede anche il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale e del Coordinamento regionale trapianti, CRT.
La mozione sottolinea infine che nel 2018 in Lombardia sono state eseguiti più di 4000 interventi,828 trapianti d’organi e 3416 innesti di tessuto, ed evidenzia come sia importante sensibilizzare la società civile sull’importanza di esprimersi in vita in merito alla donazione.

L’inizio dei lavori è stato preceduto da una breve cerimonia di commemorazione di Roberto Bruni, scomparso lo scorso 10 settembre all’età di 70 anni. Avvocato penalista, Sindaco di Bergamo dal 2004 al 2009, in passato Consigliere e Assessore, Presidente della Sacbo società di gestione dell’aeroporto, è stato anche Consigliere regionale dal 2013 al 2018. Dal 2013 Bruni lottava contro una grave malattia.

Alla cerimonia in Aula hanno presenziato i familiari, ai quali il Presidente del Consiglio Alessandro Fermi ha personalmente espresso la vicinanza e il cordoglio di tutta l’istituzione regionale lombarda.

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