Il 16 febbraio gli interventi dei Presidenti Fermi e Fontana per commemorare le vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità, unitamente a medici, infermieri e tecnici sanitari vittime della pandemia
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Per commemorare in forma solenne i servitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere e tutte le vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità, il Consiglio regionale celebrerà domani, martedì 16 febbraio, il ‘Giorno della Memoria’.
La cerimonia, che precederà l’inizio della seduta consiliare, si terrà alle ore 10:00 nell’Aula di Palazzo Pirelli.
Dopo gli interventi del Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e del Presidente della Giunta Attilio Fontana, seguirà l’esecuzione del silenzio d’ordinanza da parte di un militare trombettiere, alla presenza di numerose autorità civili e militari e di alcuni familiari delle vittime.
Nell’occasione in via eccezionale saranno ricordati anche i medici, gli infermieri e i tecnici sanitari morti a causa della pandemia e che hanno prestato il loro servizio in modo encomiabile per contrastare la diffusione del Covid-19 al fianco dei pazienti e dei malati.
Il ‘Giorno della Memoria’, istituito con legge regionale nel 2004, nacque per celebrare il ricordo di Renato Barborini e Luigi D’Andrea, agenti della Polizia di Stato caduti entrambi il 6 febbraio 1977 in un conflitto a fuoco con la banda criminale Vallanzasca al casello autostradale di Dalmine in provincia di Bergamo.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Consiglio regionale.
