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Consiglio regionale Campania: Question Time del 27 maggio 2022 discusse

Consiglio regionale della Campania


Esiti caratterizzazione rifiuti container Tunisia, rischio siccità in Campania, potenziamento consultori, riduzione sanzione smaltimento rifiuti, tra le interrogazioni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

Gli ‘Esiti della caratterizzazione dei rifiuti dei container spediti in Tunisia’, ad iniziativa del Consigliere Felice Di Maiolo, gruppo misto, la riduzione della sanzione per infrazione sullo smaltimento dei rifiuti, del Consigliere Francesco Emilio Borrelli, Europa Verde, ‘Chiarimenti in merito all’attivazione del percorso nascita e potenziamento attività dei consultori familiari’ e in merito al percorso assistenziale-abilitativo ottimale per la presa in carico dei bambini con disturbi dello spettro autistico ed, in generale, sulle problematiche della neuropsichiatria infantile a firma della Consigliera Bruna Fiola, Pd, la ‘Stabilizzazione del personale della sanità assunto durante la pandemia da Covid-19’ del Consigliere del M5S Gennaro Saiello, la ‘Situazione relativa al personale precario impiegato in supporto alle attività Covid-19 presso l’ASL Napoli 3 Sud’ ad iniziativa del Consigliere Francesco Iovino, IV, il ‘Presidio Ospedaliero di Roccadaspide, criticità’ del Consigliere Michele Cammarano, M5S, il ‘Mancato riconoscimento delle prestazioni aggiuntive previste dalla Legge 178/2020 art.1 comma 464 al personale infermieristico delle Aziende Ospedaliere, delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere Universitarie della Campania’ della consigliera Maria Muscarà, gruppo misto, ‘Attività per prevenire le carenze idriche nel periodo estivo’ del Consigliere Francesco Emilio Borrelli, Europa Verde, ‘Misure PSR Campania relative ai danni da fauna’ del Consigliere Nunzio Carpentieri, Fratelli d’Italia.

Sono le interrogazioni discusse nel Question Time che si è tenuto, stamani, in Consiglio regionale, presieduto da Gennaro Oliviero.

Nel rispondere all’interrogazione del consigliere Di Maiolo, l’Assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola ha spiegato:

Nel porto di Salerno sono arrivati i 220 container e già in questa prima fase è stata avviata una prima sommaria valutazione sulla composizione dei rifiuti, che sono stati temporaneamente depositati a Tersano, la quale ha escluso elementi di tossicità e nocività, si è confermato, infatti, che sono rifiuti composti principalmente da materiale secco, non organico, con qualche presenza di rifiuti ingombranti, l’analisi merceologica, chimico-fisica si svolgerà a persano sotto la supervisione dei consulenti nominati dall’autorità giudiziaria, si tratta, quindi, di operazioni non nella disponibilità della Regione Campania, che potranno attribuire il codice per la caratterizzazione e, quindi, per la rimozione e per il trattamento finale dei rifiuti.

Sono state già rimosse da Persano 47 mila tonnellate di rifiuti derivanti dalle precedenti emergenze rifiuti e si giungerà alla fine di questa vicenda che risale agli anni 2000 entro il 31 luglio prossimo.

Ha detto Di Maiolo:

Mi ritengo soddisfatto perché siamo tranquillizzati sul fatto c he non si tratta di rifiuto nocivi e per il fatto che la Regione si impegna a rimuovere tutti i rifiuti da Persano entro il 31 luglio.

Ha detto Fiola, che ha chiesto chiarimenti in merito al loro potenziamento:

I consultori sono fondamentali sul territorio come punto di riferimento alle famiglie, anche in relazione alle maternità responsabile, alla cura dei bambini e degli adolescenti e la Regione Campania ha impegnato nel 2017 quattro milioni di euro per essi, ma risulta che esse non risultano ancora impegnate.

Ha risposto l’Assessore al lavoro, Antonio Marchiello:

Il ruolo dei consultori familiari è fondamentale riportando la relazione della Direzione Regionale Salute, nel bilancio regionale un apposito capitolo di spesa è ad essi destinati e la liquidazione effettiva di esse è stata effettuata nel 2019, la situazione pandemica e il progetto di informatizzazione delle attività consultoriali hanno determinato un rallentamento delle attività, appena la piattaforma, che è stata realizzata, renderà gli esiti delle attività, essi saranno prontamente comunicati.

Ha replicato Fiola:

Non mi posso ritenermi soddisfatta perché stiamo parlando del triennio 2016/2018 e, nel 2022, siamo ancora in attesa degli esiti della piattaforma, probabilmente questo mette in evidenza un mancato riscontro da parte della Direzione Regionale alle indicazioni di governo regionale vanificando strumenti fondamentali come i consultori.

Borrelli, che ha chiesto chiarimenti sulla disponibilità idrica regionale, sulle riserve idriche regionali e sulle strategie per evitare il rischio siccità, ha detto:

L’appena trascorsa stagione autunnale ed invernale hanno fatto registrare la scarsa piovosità e le previsioni non sono migliori, l’ANBI, nel suo bollettino settimanale, ha evidenziato che c’è un forte decremento del livello dei fiumi Sele, Volturno e Garigliano e che potrebbe esserci un rischio siccità.

Siamo in vigile attesa, non drammatizzazione ma neanche sottovalutazione, vi è una condizione che merita monitoraggio attento ed azioni correttive, la riduzione del 25% delle fonti rispetto allo scorso anno, non manifesta una vera emergenza idrica ma occorre tenere conto di un possibile scenario peggiore nei mesi estivi, e, quindi, bene ha fatto l’interrogante a richiamare l’attenzione sul tema di fronte ai cambiamenti climatici che sono il dato strutturale della fase che stiamo vivendo e che deve vederci puntare sull’azione contro gli sprechi idrici e per eliminare le dispersioni idriche puntando sulle grandi opere.

Sulla riduzione della sanzione per infrazione sullo smaltimento dei rifiuti, Bonavitacola ha evidenziato:

La sanzione iniziale della Corte di Giustizia non era degressiva, ovvero non consentiva una sua riduzione in fase intermedia, ma contrastava con il principio di ragionevolezza e, per questo, abbiamo aperto una ‘guerra’ nei confronti della Commissione europea, che abbiamo spuntato, per ottenere la degressività della sanzione ovvero per ottenere l’accettazione della frazionalità della sanzione e, dietro questo accordo, sulla base del fatto che, dal 2015 in poi, la Campania si è attivata seriamente per rimediare ai motivi per i quali era stata irrogata la sanzione.

Abbiamo legato la frazionabilità ad alcuni atti: il primo è l’attivazione dell’impianto di Caivano per la rimozione delle ecoballe, e ciò ha consentito di rimuovere il primo terzo della sanzione; poi il secondo atto, ovvero l’attivazione dell’impianto di Giugliano, che riteniamo di poter attivare entro l’estate, ha determinato la riduzione del secondo terzo; per quanto riguarda il terzo terzo, esso sarà la conseguenza di una ulteriore fase di interlocuzione nella quale dimostreremo che stiamo andando avanti con gli impianti di compostaggio e credo che arriveremo alla cancellazione definitiva e totale della sanzione.

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