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Consiglio regionale Campania approva ddl sostegno a famiglie numerose

famiglie numerose


Detrazione per figli fiscalmente a carico

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato all’unanimità, con 43 voti favorevoli, il disegno di legge, ad iniziativa dell’Assessore regionale al Bilancio, Ettore Cinque, ‘Sostegno alle famiglie numerose: detrazioni per figli fiscalmente a carico. Variazione al Bilancio di previsione 2022 – 2024’.

Ha detto il Presidente della Commissione regionale Bilancio, Francesco Picarone, Pd:

Con questo disegno di legge diamo un ulteriore segnale di attenzione e alle fasce deboli prevedendo detrazioni per i percettori di redditi fino a 28 mila euro con almeno due figli a carico, pari a trenta euro per ciascun figlio, e anche un unico figlio disabile, pari a quaranta euro, in una fase economica fortemente peggiorata che vede l’aumento dell’inflazione e il contesto di economia di guerra generato del conflitto tra Ucraina e Russia.

È una manovra da 24 milioni, entrate realizzate grazie all’incremento dei valori energetici del termovalorizzatore di Acerra, che va a modificare il numero delle aliquote delle addizionali regionali Irpef portandole a quattro, in coerenza con la riforma nazionale delle aliquote IRPEF.

Ha sottolineato la capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino:

Le detrazioni per figli fiscalmente a carico sono un risultato politico del Movimento 5 Stelle che, già in occasione della discussione della Legge di Stabilità 2022, propose emendamenti per introdurle a favore delle famiglie numerose o con un solo figlio disabile a carico; riconosciamo alla Giunta regionale di aver mantenuto l’impegno assunto e di averlo onorato alla prima scadenza possibile, giungendo alla approvazione di un disegno di legge che va incontro alle fasce deboli e con l’obiettivo di allargarne l’operatività anche alla classe media che, in Campania, continua ad essere penalizzata dall’elevato livello di tassazione.

Ha rimarcato Salvatore Aversano, M5S:

Circa 400 mila cittadini potranno fruire delle detrazioni per un totale di dodici milioni di risparmio con l’obiettivo di allargare ulteriormente la fascia di percettori di tali benefici.

Ha osservato il Capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro:

È nata in Consiglio regionale una nuova maggioranza, composta da Pd e M5S, che rappresenta il partito delle tasse ed introduce nuove tasse facendo sì che i campani subiscano il livello di tassazione più elevata, poi, ad un certo punto, questa nuova maggioranza si è resa conto che era opportuno introdurre detrazioni per i figli fiscalmente a carico ma, in questo contesto, l’effetto di tale disegno di legge sarà irrisorio.

Ha sottolineato il capogruppo della Lega Gianpiero Zinzi:

Sul piano politico, siamo d’accordo con il disegno di legge sostegno alle famiglie numerose, che introduce detrazioni per le famiglie numerose, con almeno due figli a carico o con un solo figlio disabile, e, per questo, votiamo a favore; questo importante risultato politico-legislativo è stato ottenuto grazie al giusto clima di confronto che è stato creato e grazie al centrodestra che ha evitato che, nel testo, venissero inserite norme del tutto estranee ed inopportune.

Ha evidenziato il Consigliere Francesco Emilio Borrelli,Europa Verde:

Il livello di tassazione in Campania è dovuto all’accumulo debitorio prodotto nelle legislature precedenti, per questo i rilievi del capo dell’opposizione Caldoro sono incomprensibili se non nell’ottica della demagogia.

Per affrontare, invece, i gravi problemi economici e sociali che ci attanagliano, occorre grande onestà intellettuale e azione di governo di qualità, dimostrata dal fatto che qualunque ente o società pubblica sia in difficoltà, da ultimo il caso di CTP, trova risposta nella Regione.

Ha evidenziato la capogruppo di FI Annarita Patriarca:

Il disegno di legge che introduce detrazioni per le famiglie numerose dà una risposta doverosa ai cittadini che sono in maggiore difficoltà economica ma occorre fare molto di più per ridurre la pressione fiscale in Campania.

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