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Consiglio Lombardia: mozioni discusse seduta 3 maggio 2022

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Palazzo Pirelli


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Quattro le mozioni urgenti

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Seduta pomeridiana di Consiglio regionale dedicata alla discussione di alcune mozioni, quattro delle quali urgenti.
Di seguito la sintesi:

Chiarezza nelle bollette dell’energia

Bollette energetiche più trasparenti e comprensibili per gli utenti. Lo chiedeva la mozione di Forza Italia, che oggi l’Aula di Palazzo Pirelli ha deciso di rinviare in Commissione per un esame più approfondito. Nel documento viene ricordato come non sia raro per l’utenza ricevere bollette di conguaglio con importi esorbitanti per consumi mai effettuati, ma presunti, oppure incredibili conguagli relativi a periodi arretrati, per i quali è stata effettuata la lettura di consumo presunto, nonostante la diffusione ormai capillare dei contatori elettronici consenta la rilevazione istantanea del dato di consumo, da remoto, e quindi contezza reale dei costi in tempo reale.

Centrale Unica regionale dimissione post ospedaliera

Rivedere la decisione di chiudere la Centrale Unica Regionale di Dimissione Post Ospedaliera, istituita da Regione nel marzo 2020 con lo scopo di gestire in tempo reale i posti letto disponibili nelle strutture sanitarie regionali. Lo prevedeva una mozione, proposta dal Gruppo Lombardi Civici, che intendeva impegnare il Presidente e Giunta a rivedere una recente deliberazione, considerato che

la Centrale Unica è stata efficacemente organizzata dal Pio Albergo Trivulzio sviluppando un vero e proprio sistema innovativo per migliorare la gestione dei processi sanitari tramite portale web e un team dedicato di medici e operatori.

Al termine del dibattito la proponente ha ritirato la mozione acquisita la disponibilità della maggioranza ad approfondire l’argomento in Commissione Sanità.

Dismissione degli impianti di termovalorizzazione vetusti e poco efficienti
Bocciata con votazione in modalità segreta, 34 voti contrari, 20 a favore e un astenuto, la mozione presentata dal Gruppo del Movimento 5 Stelle che chiedeva di predisporre un piano di progressiva dismissione degli impianti di incenerimento lombardi più vecchi e meno efficienti, come quelli di Cremona, Busto Arsizio e Como.

Contrasto all’escalation militare in Ucraina

È stata respinta, con votazioni per parti separate e a larga maggioranza, la mozione sul tema del conflitto in Ucraina proposta dal gruppo Movimento 5 Stelle con la quale si intendeva impegnare la Regione a farsi parte attiva presso il Governo italiano

affinché vengano perseguite in tutte le sedi iniziative in grado di contrastare un’ulteriore escalation militare preferendo al crescente invio delle armi il rilancio delle negoziazioni diplomatiche.

Oltre a ribadire il sostegno all’attività di solidarietà internazionale, la mozione intendeva anche chiedere al Presidente della Repubblica di

valutare il possibile conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato come previsto nell’articolo 11 della Costituzione

sottolineando che le scelte relative all’invio di armi non sono state avallate dal Parlamento e che ciò “non è più accettabile”. Durante il dibattito i Consiglieri intervenuti per motivare il voto contrario hanno fatto riferimento ai numerosi punti delle premesse del documento, mentre il Partito Democratico ha votato a favore di alcune parti del dispositivo sul sostegno alle iniziative diplomatiche e di solidarietà.

Cura di disturbi psichici gravi

È stata respinta la mozione, proposta dal gruppo del Partito Democratico, che intendeva chiedere di attivare presso tutte le ASST progetti di ricovery dedicati ai pazienti con disturbi psichici gravi. Nel documento si chiedeva di mutuare esperienze positive italiane ed estere basate sulla figura del “case manager”, regista del percorso di cura, e sul maggior coinvolgimento di familiari, amici e volontari.

Le mozioni urgenti

Verifica presupposti e condizioni della detenzione dell’imprenditore milanese Andrea Giuseppe Costantino presso il carcere di Abu Dhabi
Andrea Giuseppe Costantino, quarantanovenne trader milanese, è detenuto dallo scorso 21 marzo nel carcere di Al Whatba ad Abu Dhabi senza che sia stato formulato a suo carico un capo d’imputazione.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione urgente che impegna la Giunta ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di fare chiarezza sulla vicenda e, soprattutto, tutelare il nostro connazionale sia per quanto riguarda la detenzione sia per il rispetto dei diritti umani. La mozione è stata presentata dal Presidente del Consiglio regionale e sottoscritta da tutti i Presidenti dei Gruppi consiliari.

Sovraffollamento classi nelle scuole

La normativa nazionale, DPR 81/2009, prevede precisi parametri per la composizione delle classi di ogni ordine e grado: da un minimo di 18 alunni, nelle scuole dell’infanzia, a un massimo di 30, nelle scuole secondarie di secondo grado. Nonostante ciò, è sempre più diffuso in tutta la Regione il fenomeno delle cosiddette “classi pollaio”, composte da un numero di alunni che supera ampiamente il 10% della deroga prevista dalla legge.

Pertanto, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione urgente, presentata dal Gruppo di Forza Italia, con cui si chiede alla Giunta regionale di attivarsi presso il Ministero dell’Istruzione e presso l’Ufficio Scolastico Regionale per intervenire sul dimensionamento scolastico con la riformulazione del numero delle classi, mantenendo un equilibrio tra piccoli e grandi Comuni.

Gravi criticità nella gestione del Museo Nazionale della Preistoria (MUPRE) e nella gestione del Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane in Valcamonica

Ampliare gli orari di apertura del Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane e del MUPRE, Museo Nazionale della Preistoria. Lo chiede la mozione urgente, presentata dal Gruppo Lega, per migliorare il servizio, anche in previsione dell’anno prossimo quando Brescia e Bergamo saranno le capitali italiane della cultura.

Il testo invita la Soprintendenza ad applicare completamente l’Accordo di valorizzazione firmato con Regione Lombardia nel 2019 e a concludere rapidamente le procedure concorsuali per aumentare la dotazione di personale dei due Enti. Il Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane a Capodiponte, in Valcamonica, aperto nel 1955, è il più importante giacimento a livello mondiale con reperti tra il Neolitico e l’Età del ferro.

È stato riconosciuto patrimonio dell’umanità nel 1979 dall’UNESCO e conserva, tra le varie incisioni rupestri, la Rosa Camuna, simbolo di Regione Lombardia dal 1974. Il MUPRE è stato costituito nel 2014. La mozione è stata approvata all’unanimità.

Misura B1 ‘Disabilità gravissima’

La mozione urgente, presentata dal Gruppo Lombardi Civici Europeisti, invita la Giunta a rivedere i contenuti della DGR n. 6003 del 21/02/2022, reintroducendo la possibilità per gli Enti erogatori di servizi sociali accreditati di proseguire fino alla fine dell’anno con le attività di assistenza alla disabilità gravissima avviate e di essere inseriti negli elenchi predisposti dalle ATS.

La Misura B1 consente la permanenza al proprio domicilio e nel proprio contesto famigliare di persone con disabilità gravissima. I disabili gravissimi destinatari della misura B1 in Lombardia sono 8.605, il 37% minori, di cui 1.565 usufruiscono dei voucher sociosanitari. La mozione è stata approvata all’unanimità.