La dichiarazione dell’Assessore Palazzo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Con l’approvazione in Consiglio regionale della norma, da me fortemente sostenuta, relativa alla Disciplina Provvisoria degli scarichi di acque reflue industriali e di acque di prima pioggia, puntiamo a offrire una giusta risposta, su questa delicata materia, alle realtà industriali del Lazio, garantendo, allo stesso tempo, il rispetto dei principi in materia ambientale.
Lo ha annunciato l’Assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.
L’Assessore Palazzo ha dichiarato:
Grazie a questa norma, infatti, abilitiamo le province, in caso di mancanza di depuratori, a rilasciare le autorizzazioni provvisorie agli scarichi, fermo restando la responsabilità di ogni singola azienda rispetto alla qualità delle acque introdotte nel collettore condiviso attraverso l’obbligo di monitoraggi costanti.
Vista l’assenza, fino a oggi, di una disciplina regionale sul tema, ritengo essenziale questo nostro intervento per sbloccare il rilascio delle autorizzazioni, senza il quale si rischierebbe di spingere diverse importanti aziende del territorio a delocalizzare gli stabilimenti, con la conseguente perdita di posti di lavoro.
Sempre al riguardo dei temi legati all’ambiente, sono inoltre soddisfatta del lavoro svolto nell’ambito della regolamentazione dei forni crematori. Abbiamo infatti definito il quadro normativo e ora siamo pronti per la stesura del Piano regionale di coordinamento che, una volta approvato in Giunta, detterà criteri e linee di indirizzo chiare.
Anche in questo caso vogliamo coniugare una legittima richiesta che arriva dagli operatori del settore, con le esigenze imprescindibili di tutela ambientale e della salute pubblica.