Il Regolamento per le Commissioni di Refezione scolastica
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per le Commissioni di Refezione scolastica con funzioni di collegamento tra istituzioni e cittadini per il monitoraggio e la salvaguardia della qualità della ristorazione scolastica.
Per garantire la massima partecipazione e promuovere iniziative di miglioramento sia a livello centrale che dei singoli territori e delle singole istituzioni, il Regolamento prevede tre livelli di articolazione: Commissione centrale, Commissione municipale e Commissione d’istituto. Nella composizione delle stesse è prevista un’equilibrata presenza del Comune, dell’ASL, dell’utenza diretta e indiretta. Le singole istituzioni scolastiche nel rispetto della loro autonomia sceglieranno i rappresentanti (docenti e genitori) delle proprie commissioni e indicheranno i genitori che poi attraverso un sorteggio pubblico – prenderanno parte alla commissione municipale competente.
I suggerimenti provenienti dalle commissioni delle singole istituzioni scolastiche verranno recepiti a livello municipale e centrale e faranno da guida alle strategie di miglioramento. Ai fini di una maggiore trasparenza dei controlli è prevista tra l’altro la funzione di sorveglianza sui pasti e la possibilità di visita ai centri cottura delle ditte vincitrici dell’appalto.
”Il compito delle commissioni ha una forte valenza politica nel senso nobile del termine. Infatti, ferme restando le responsabilità di controllo dei dirigenti comunali, ogni iniziativa progettuale volta a promuovere stili alimentari corretti o a favorire la pubblicizzazione e l’informazione all’utenza sarà presa in carico, così come sarà finalmente aperto un canale privilegiato per le segnalazioni di istanze e criticità del singolo cittadino, della singola scuola, del singolo territorio. In questo modo l’amministrazione conferma il proprio orientamento a coinvolgere la cittadinanza nelle scelte fondamentali legate ai bisogni dei bambini e delle bambine”, dichiara l’assessore alla scuola Annamaria Palmieri.