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Consiglio Campania. Sanna: Femminicidio, occorrono azioni strutturate

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La Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità: ‘Misure strutturate che tengano conto del problema affrontandolo a 360 gradi’

 

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

Le donne continuano a morire quotidianamente per mano di uomini violenti. Questa volta è toccato a Giulia Tramontano e al suo piccolo Thiago, non ancora nato.

Giulia è l’ennesima vittima di femminicidio che, dall’inizio dell’anno, si consuma nel nostro Paese: il suo è il 39° femminicidio in Italia da inizio anno e le modalità con cui è avvenuto sono tragicamente sempre le stesse.

Le iniziative di sensibilizzazione, l’innalzamento delle pene, le misure securitarie e l’introduzione di nuovi reati non hanno fermato la violenza maschile contro le donne perché il problema è altrove e bisogna affrontarlo in modo strutturato.

Da questa consapevolezza, nei prossimi giorni, partirà l’attività della Sottocommissione ‘Diritto alla città, politiche urbane e beni comuni nell’ottica di genere’ della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Regionale della Campania.

È quanto afferma la Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Natalia Sanna, che aggiunge:

La Sottocommissione coordinata da Maria Lippiello, lavorerà ad una proposta di legge che possa prevedere pene certe anche per chi causa la morte dei bambini formati nel grembo delle donne uccise e l’istituzione di un registro degli orfani di femminicidio.

Inoltre, la Sottocommissione lavorerà per proporre una legge che introduca l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole e per l’elaborazione di un protocollo di comunicazione e di narrazione dei casi di femminicidio.

Basta colpevolizzare le donne perché incapaci di scegliere i fidanzati anziché coloro che le ammazzano, basta minimizzare la violenza e stupirsi ogni volta che un uomo, non un pazzo, decide di porre fine alla vita di una donna, basta giornate dedicate, non sono servite e non serviranno.

Occorrono, invece, misure strutturate che tengano conto del problema affrontandolo a 360 gradi.