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Consiglio Campania, in Commissione si apre sessione bilancio 2023-2025

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Consiglio regionale della Campania


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NADEF 2023-2025, Legge di Stabilità regionale 2023, Bilancio di Previsione triennio 2023-2025 della Regione Campania, i provvedimenti della manovra di Bilancio regionale

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

La Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio, presieduta da Francesco Picarone, PD, ha aperto la II Sessione di Bilancio avviando la discussione generale dei lavori per l’esame dei provvedimenti di programmazione economico finanziario, ovvero la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza della Regione Campania DEFRC 2023-2025, il Disegno di legge ‘Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania – legge di stabilità regionale 2023’ e il disegno di legge ‘Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania’.

Ha spiegato Picarone, in apertura dei lavori:

La Giunta regionale con deliberazione n.653 del 7 dicembre 2022, ha presentato al Consiglio regionale, la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza regionale chiedendone l’esame istruttorio in via d’urgenza ai sensi dell’articolo 54 dello Statuto.

L’articolo 112 del Regolamento Interno, che disciplina le modalità di trattazione del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, al comma 7, prevede la possibilità, per la Giunta regionale, di presentare la nota di aggiornamento al DEFRC approvato qualora eventi nuovi o imprevisti, influenti sul quadro delle risorse e degli obiettivi programmatici, si verificano dopo l’approvazione della Risoluzione al DEFR.

A relazionare, per la Giunta, sui provvedimenti di Bilancio, l’Assessore regionale al ramo Ettore Cinque:

Il Consiglio ha approvato la Risoluzione di maggioranza al Documento di Economia e Finanza Regionale che quest’anno era un Documento molto articolato che provava a fare un passo avanti rispetto a quello degli ultimi anni, in qualche modo declinando in modo più analitico quella che è anche la programmazione dei fondi europei, sia quelli della programmazione 2021-2027, Fondi Europei Ordinari, sia quelli che arrivano sul territorio regionale dal PNRR, sia anche i fondi di Sviluppo e Coesione che riguardano i cicli precedenti, non essendo ancora stato approvato il riparto tra i vari territori dei fondi di sviluppo e coesione 2021-2027.

Il precedente Governo Draghi ha approvato nello scorso mese di settembre la Nota di aggiornamento al DEF e, a inizio novembre, il nuovo Governo, tra i primissimi atti che ha compiuto, ha rimesso mano alla Nota di aggiornamento al DEF quasi contestualmente alla presentazione al Parlamento e alla Commissione europea del Documento di Programmazione di Bilancio.

La nostra Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale recepisce quest’innovazione degli scenari programmatici del Governo nazionale e, in qualche modo, delinea anche lo scenario economico internazionale più in generale.

Il 2022 si chiuderà con un incremento di Pil addirittura superiore a quelle che erano le stime fatte dal precedente Governo nel settembre scorso, probabilmente, avremo un incremento del 3,7 per cento.

Nel 2023 è, invece, previsto un deterioramento del PIL che si attesterà, secondo il nuovo Governo, a non più dello 0,3%, rispetto allo 0,6% che era stato stimato a settembre, a causa dello scenario condizionato dalla guerra russo ucraina, dal caro energia, dall’inflazione generale.

In questo scenario più complessivo si inserisce la nostra NADEF e il disegno di legge di Bilancio che è molto in continuità con gli esercizi precedenti, mantenendo un profilo di grande prudenza e realismo.

Tra le misure previste nella Legge di Stabilità per l’anno 2023 e i relativi stanziamenti:

– il Fondo regionale per il diritto allo studio scolastico nella scuola superiore, un milione di euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025;

– il Fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro, €100.000,00 per ciascun anno 2023/2024/2025;

– il Voucher per l’accesso gratuito alle attività sportive dei minori dai 6 ai 15 anni, due milioni e mezzo di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025;

– il Fondo sociale regionale per la tutela dei diritti sociali di cittadinanza, dodici milioni di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025;

– il fondo ‘Durante noi – Dopo di noi’, per le persone con disabilità che restino prive del supporto familiare, €200.000,00 per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025;

– il Fondo per il sostegno alle donne vittime di violenza di genere, €500.000,00;

– il contributo straordinario di euro per la Fondazione ‘Villaggio dei Ragazzi’ di Maddaloni, tre milioni di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025;

– misure a sostegno dell’occupazione femminile stabile e di qualità, €675.000,00;

– il Fondo per il microcredito destinato a donne in situazioni di disagio sociale, €200.000,00;

– il Fondo per la promozione culturale, due milioni, per lo spettacolo, 15 milioni per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025;

– il Fondo regionale per l’attività cinematografica e audiovisiva, cinque milioni;

– un contributo straordinario al Teatro San Carlo di euro cinque milioni; un contributo straordinario per il Teatro Municipale Giuseppe Verdi, due milioni di euro;

– il sostegno al sistema bibliotecario e museale regionale, €833.000,00 per gli anni 2023 e 2024 ed €803.000,00 per l’anno 2025 e 145.000 euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025;

– il Fondo per il sostegno degli interventi di valorizzazione dei beni monumentali regionali diretti a garantire un’adeguata illuminazione, €400.000,00 per ciascun anno 2023/2024/2025;

– il Fondo per il patrimonio culturale immateriale della Campania per valorizzare i sei siti iscritti nella lista rappresentativa del Patrimonio Universale dell’Umanità UNESCO,  €100.00,00;

– il Fondo ‘Pizzaioli Napoletani – Patrimonio UNESCO per supportare l’arte del pizzaiolo napoletano, €100.000,00;

– un contributo straordinario per la Fondazione IDIS Città della Scienza, €2.000.000,00.

Inoltre, l’art. 22 della legge di stabilità prevede che la Giunta regionale si costituisca parte civile nei giudizi penali conseguenti alle violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Precisamente, la norma prevede che la Giunta provvede alla eventuale costituzione di parte civile e all’azione di regresso nei procedimenti penali, relativi a fatti commessi nel territorio della Regione stessa, in cui sia stata esercitata l’azione penale da parte del Pubblico Ministero attraverso la richiesta di rinvio in giudizio o il decreto di citazione in giudizio contenente imputazioni per i delitti di omicidio colposo o lesioni personali colpose commessi in violazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il calendario dei lavori della Sessione di Bilancio prevede, nel giorno 13 dicembre dalle ore 10:00, le audizioni con le parti sociali e datoriali, nel giorno 14 dicembre alle ore 15:00, l’approvazione della Nota di aggiornamento al DEFRC e della Risoluzione in Commissione, il 16 dicembre alle ore 12:00 la scadenza del termine per la presentazione degli emendamenti alla Stabilità e al Bilancio in Commissione; il 19 dicembre alle ore 12:00 la Seduta di Commissione per l’approvazione del Bilancio e della Stabilità; il 20 dicembre il termine per la presentazione degli emendamenti alla Risoluzione della nota di aggiornamento al DEFRC, il 21 dicembre, l’esame in Consiglio della Nota di aggiornamento al DEFRC, il 22 dicembre, l’esame in Consiglio, Legge di Stabilità e del Bilancio; il 23 dicembre il voto in Aula sull’eventuale questione di fiducia.

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