Salvatore Esposito tra i massimi rappresentati del cinema campano nel mondo
Riceviamo e pubblichiamo.
Da ‘Gomorra – La Serie’ a ‘Fargo’, passando per ‘Spaccapietre’ in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia 77, Salvatore Esposito è tra i massimi rappresentati del cinema campano nel mondo.
Per questi motivi l’attore ha ritirato ieri sera, 11 settembre, nel foyer del Modernissimo il Premio Cinema Campania 2020, consegnatogli dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo, ideatore e fondatore, dal giornalista Alessandro Savoia, coordinatore del progetto, e da Gaetano Affinito, organizzatore generale.
L’edizione 2020 del riconoscimento non competitivo volto a istituzioni, aziende, personalità che nel corso dell’anno si sono profuse con il loro lavoro nello sviluppo, nella crescita e nella promozione dell’attività cinematografica ed audiovisiva in Campania, è andata a Alberto Barbera, Direttore artistico della Mostra di Venezia, Nicola Claudio, Presidente di Rai Cinema, il regista Daniele Luchetti, presto protagonista sul set a Napoli della terza stagione de ‘L’amica geniale’, Andrea Della Monica e Davide Mastropaolo, regista e sceneggiatore del documentario ‘James’, e a Edgardo Pistone, miglior regia alla 35a Settimana Internazionale della Critica per ‘Le mosche’.
Nell’albo d’oro del Premio Cinema Campania, giunto alla quinta edizione, figurano tra gli altri i registi Mario Martone e Edoardo De Angelis, gli attori Massimiliano Gallo, Carlo Buccirosso, Francesco Di Leva, il direttore della fotografia Luca Bigazzi, le giornaliste Piera De Tassis e Laura Delli Colli, il produttore Luciano Stella, l’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco.
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