Schiavo: ‘Con questo contributo le aziende campane provano a donare una carezza ai chi soffre. A febbraio altra giornata di solidarietà’
Riceviamo e pubblichiamo.
Confesercenti Campania conferma, anche a Natale, il suo sostegno alla ‘Fondazione Santobono – Pausillipon’.
Nel corso del ‘Christmas Party’, il brindisi di Natale di Confesercenti, tenutosi ieri sera, Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, ha infatti consegnato a Flavia Matrisciano, direttrice della Fondazione, la somma raccolta dalle aziende campane, euro 5.025.
Hanno sostenuto, in particolare, l’iniziativa solidale a favore dei piccoli pazienti del Santobono – Pausillipon le aziende degli imprenditori Valerio Iovinella e Vincenzo Cafarelli.
Ha commentato Vincenzo Schiavo:
Le aziende di Confesercenti Campania anche stavolta hanno dimostrato di avere a cuore la solidarietà. Con un piccolo grande gesto hanno avuto un occhio di riguardo per i giovanissimi pazienti del Santobono – Pausillipon.
Perché è importante stendere la mano a dei bimbi che affrontano tutti i giorni difficoltà infinitamente più grandi di quelle con cui devono fare i conti gli imprenditori campani in questo periodo: dal caro bollette ai sostegni delle banche che tardano ad arrivare.
Sono felice che le imprese del nostro territorio, nonostante il momento di crisi, hanno scelto di fare idealmente una carezza a questi bambini.
Il sostegno di Confesercenti alla Fondazione non si ferma però al Natale 2022.
Svela Schiavo:
Stiamo organizzando per il prossimo febbraio una giornata speciale in cui tutti gli imprenditori legati al mondo Confesercenti doneranno il sangue in modo da dare un contributo, non solo economico, alla Fondazione Santobono – Pausillipon Onlus.
È questo il senso più autentico della nostra associazione. L’impegno, la passione, riuscire a fare rete specialmente nelle difficoltà, aiutare il prossimo per aiutare noi stessi: questo è il cuore grande di Confesercenti.
Le corde che vibrano di più dentro di me sono proprio quando affronto il tema dell’economia del nostro territorio e quando sottolineo la necessità di non lasciare indietro nessuno.