Schiavo: ‘Peso ingiusto sulle imprese, incassi molto a rilento’
Riceviamo e pubblichiamo.
Il primo giorno di applicazione delle nuove regole del Green Pass ha inficiato nuovamente l’economia delle attività commerciali. È quanto ha evinto Confesercenti Campania dopo uno screening con le migliaia di aziende iscritte.
Commenta Vincenzo Schiavo, Presidente di Confesercenti Campania e Vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno:
Gli effetti sono negativi, innanzitutto perché c’è stata un’ulteriore contrazione degli incassi, già esigui e ridotti, nonostante la stagione dei saldi, anch’essa al di sotto delle attese.
Ancora una volta gli imprenditori sono costretti a sopportare un peso che non dovrebbe competere loro, il controllo del Super Green Pass.
Noi di Confesercenti abbiamo inviato a tutte le nostre imprese una informativa dove vengono illustrate con precisione le attività per le quali è obbligatorio il Green Pass per accogliere i consumatori.
Anche se il controllo va fatto a campione sui clienti, la perdita di tempo e il rallentamento dello shopping è evidente. Siamo per il rispetto delle regole, e non a caso abbiamo ribadito ai nostri iscritti e alle imprese associate di continuare a rispettare le prescrizioni anti-Covid, dal distanziamento sociale all’obbligo di mascherina e alla sanificazione.
Tuttavia, il controllo dovrebbe spettare alle Forze dell’ordine e non ai nostri esercenti.
La diminuzione degli incassi è stata evidente sin dalle prime ore e continua anche oggi.
Avverte Schiavo:
La prima non è stata affatto una giornata di pienone e il trend prosegue anche oggi, non dimenticando che il 51% di persone sono ancora chiuse in casa a causa del Covid o per l’isolamento fiduciario e il 31% non vengono incoraggiate a spendere perché lavorano in smart working.
È una grande fetta di potenziali consumatori che non fanno girare l’economia. Il 2022 è iniziato molto male, dal Governo attendiamo soluzioni meno penalizzanti per le attività commerciali e sostegni adeguati.