Home Territorio Confesercenti Campania contro nuove regole per Green Pass

Confesercenti Campania contro nuove regole per Green Pass

638
Vincenzo Schiavo, Presidente Confesercenti Campania


Download PDF

Schiavo: ‘Peso ingiusto sulle imprese, incassi molto a rilento’

Riceviamo e pubblichiamo.

Il primo giorno di applicazione delle nuove regole del Green Pass ha inficiato nuovamente l’economia delle attività commerciali. È quanto ha evinto Confesercenti Campania dopo uno screening con le migliaia di aziende iscritte.

Commenta Vincenzo Schiavo, Presidente di Confesercenti Campania e Vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno:

Gli effetti sono negativi, innanzitutto perché c’è stata un’ulteriore contrazione degli incassi, già esigui e ridotti, nonostante la stagione dei saldi, anch’essa al di sotto delle attese.

Ancora una volta gli imprenditori sono costretti a sopportare un peso che non dovrebbe competere loro, il controllo del Super Green Pass.

Noi di Confesercenti abbiamo inviato a tutte le nostre imprese una informativa dove vengono illustrate con precisione le attività per le quali è obbligatorio il Green Pass per accogliere i consumatori.

Anche se il controllo va fatto a campione sui clienti, la perdita di tempo e il rallentamento dello shopping è evidente. Siamo per il rispetto delle regole, e non a caso abbiamo ribadito ai nostri iscritti e alle imprese associate di continuare a rispettare le prescrizioni anti-Covid, dal distanziamento sociale all’obbligo di mascherina e alla sanificazione.

Tuttavia, il controllo dovrebbe spettare alle Forze dell’ordine e non ai nostri esercenti.

La diminuzione degli incassi è stata evidente sin dalle prime ore e continua anche oggi.

Avverte Schiavo:

La prima non è stata affatto una giornata di pienone e il trend prosegue anche oggi, non dimenticando che il 51% di persone sono ancora chiuse in casa a causa del Covid o per l’isolamento fiduciario e il 31% non vengono incoraggiate a spendere perché lavorano in smart working.

È una grande fetta di potenziali consumatori che non fanno girare l’economia. Il 2022 è iniziato molto male, dal Governo attendiamo soluzioni meno penalizzanti per le attività commerciali e sostegni adeguati.

Print Friendly, PDF & Email