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Concorso per studenti ‘Conoscere la storia per evitare la guerra’

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Saranno venti i lavori premiati, suddivisi in due classifiche

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

A partire dal prossimo primo ottobre e fino al 27 gennaio 2025 gli studenti delle scuole primarie e secondarie lombarde potranno presentare domanda di partecipazione al concorso ‘Viaggi della Memoria per la Scuola’, indetto anche quest’anno da Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale con l’obiettivo di promuovere nei giovani la riflessione sugli avvenimenti storici del Novecento.

Gli elaborati e i progetti, realizzati anche eventualmente in collaborazione con enti locali e associazioni, dovranno far riferimento a eventi, personalità, simboli, temi specifici e luoghi.

Il tema scelto per questa edizione è ‘Conoscere la storia per evitare la guerra’.

Il provvedimento con regolamento e stanziamenti ha ricevuto oggi il via libera unanime della Commissione consiliare Attività produttive, istruzione e formazione.

Matteo Forte, FdI, relatore del documento, ha detto:

La storia continua a inviarci messaggi che molto spesso l’attualità non prende in considerazione, anche perché in molti casi oggi è la stessa funzione della storia ad essere messa in discussione.

Compito delle istituzioni è invece quello di richiamarci all’importanza di un cammino comune, dove donne e uomini possano riconoscersi, vivere insieme e costruire il futuro, facendo tesoro dell’insegnamento del passato e indirizzando i loro passi verso il bene e contrastando il male.

Abbinare il tema della storia a quello della guerra rappresenta in questo senso una iniziativa culturale di enorme importanza e che Regione ha inteso promuovere anche come esempio da moltiplicare da parte delle istituzioni.

Chi può partecipare

Il Concorso, che quest’anno aumenta la sua dotazione finanziaria, si riferisce all’anno scolastico 2024/25 ed è destinato agli studenti iscritti e frequentanti le classi quinte delle scuole primarie, le classi terze delle scuole secondarie di primo grado, le classi terze e quarte dei percorsi di formazione e istruzione professionale e le classi dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie.

Possono presentare la candidatura scuole e istituzioni formative con sede in Lombardia. I partecipanti possono organizzarsi in partenariato con altre istituzioni scolastiche statali o paritarie o con autonomie locali e altri enti, associazioni, organizzazioni senza scopo di lucro.

Gli elaborati

Potranno essere presentati lavori finalizzati a preservare la memoria dei drammatici eventi della storia europea e italiana del Novecento, valorizzare ruolo e attività dei luoghi della Memoria, promuovere una riflessione sul significato della memoria per la comprensione del presente, far crescere i valori di libertà, uguaglianza, democrazia e partecipazione democratica e promuovere il contrasto a ogni forma di autoritarismo, totalitarismo, negazionismo, razzismo, xenofobia e violenza.

I Luoghi della Memoria possono essere individuati sia nel territorio nazionale che all’estero. Ogni istituzione scolastica potrà presentare un solo progetto.

I Premi

Per ognuna delle due linee di intervento, Luoghi della Memoria nazionali e all’estero, verrà stilata una classifica dei primi dieci classificati con premi in denaro, a scalare da 20 mila euro per il primo a 7.500 dal quarto al decimo, da intendersi come forma di compartecipazione alle spese.

Il Premio verrà assegnato all’istituzione scolastica di appartenenza dei vincitori e dovrà essere utilizzato per organizzare un viaggio nel Luogo della Memoria, eventualmente anche in modalità virtuale, per coprire i costi sostenuti per il progetto o promuovere ulteriori attività formative.

La Giuria

Sarà composta da nove membri designati dalla Regione e dall’Ufficio Scolastico Regionale e potranno essere individuati anche tra docenti e personalità distintesi per impegno culturale.

Le proposte saranno valutate secondo la loro originalità, la coerenza con la tematica del concorso, le motivazioni che hanno spinto gli studenti a candidarsi e l’impatto sociale del progetto.

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