Otto i Campioni nazionali assoluti nel kata ed undici nel kumite, tra cui molti lariani, brianzoli ed orobici
Riceviamo e pubblichiamo.
Il karate del CSI è tornato protagonista sabato 9 e domenica 10 novembre, presso il Centro tecnico federale ‘Carlo Henke’ di Campi Bisenzio (FI), dove si è tenuto il Campionato nazionale assoluto di Karate Fesik – CSI, primo evento agonistico della nuova stagione sportiva.
La gara, riservata solo alle cinture nere, ha visto schierati circa 250 atleti, provenienti da ben 13 regioni italiane, a contendersi i titoli nazionali nelle due specialità del karate.
Nelle due giornate di finale fiorentine, quella di sabato è stata interamente dedicata alla competizione di kata, ossia le forme, riservata alle categorie Cadetti, Juniores e Seniores, maschile e femminile.
Domenica invece spazio ai combattimenti del kumite, tre minuti per il maschile e due nel femminile per le categorie Junior e Senior, e due minuti per entrambi i generi dei Cadetti.
La finale per l’assegnazione del titolo di campione assoluto maschile fra i vincitori delle due categorie di peso di Kumite Shobu Sanbon e Shobu Ippon.
Otto i campioni nazionali assoluti nel kata ed 11 nel kumite.
Nel kata molto bene le società Karate club Cordignano, la Kenshukai Shito Ryu Agrate Conturbia, la Bonsai Karate Abbadia Lariana e la Ask Mariano Comense; nel kumite brillano la Polisportiva Renshi Bari, la Kushinkan Urgnano, la Seishin di Seregno e la Hardfit Montesarchio.