Superare la precarizzazione
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Rispetto degli impegni assunti dal Sindaco nel confronto con i Sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e con le RSU: questo il punto centrale della delibera di Giunta, proposta dell’Assessore al Lavoro, con cui il Comune di Napoli ha portato l’orario settimanale delle LSU a 30 ore.
Si tratta di una tappa intermedia per arrivare, già nel 2017, a parificare l’orario a 36 ore settimanali come per tutti i dipendenti del Comune.
In questo modo, con una decisione che non ha precedenti in Italia, il Comune potrà avvalersi di un maggior lavoro indispensabile per garantire un servizio migliore ai cittadini, in una fase nella quale gli organici subiscono esclusivamente riduzioni per pensionamenti.
Contemporaneamente, la Giunta intende con questa decisione superare una situazione di precarizzazione di fatto di poco più di 500 lavoratrici e lavoratori che percepiscono, da circa vent’anni, una indennità forfettaria a carico dell’Inps per 20 ore di lavoro settimanale ed una integrazione a carico del Comune per ulteriori 5 ore.
Una situazione insostenibile che, nelle politiche nazionali -fanno notare da Palazzo San Giacomo – non vede segni di ripensamento per quanto riguarda il superamento del blocco delle assunzioni nell’Ente Locale a favore delle LSU, le ultime delle quali risalgono ad una Legge del 2009.