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‘Colors of noble cultures’ all’Ambasciata d’Italia in Nigeria

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Luigi Ballarin


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Le opere del maestro veneziano Luigi Ballarin in mostra ad Abuja dal 12 al 15 luglio

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 12 al 15 luglio l’Ambasciata d’Italia ad Abuja, in Nigeria, inaugurerà, alle ore 18:00, la mostra pittorica ‘Luigi Ballarin. Colors of noble cultures’, a cura di Beste Gürsu, del maestro veneziano Luigi Ballarin.

In esposizione circa 15 opere, con il nobile equino assoluto protagonista, tra tele con acrilico e smalto. Sarà visitabile presso il Fraser Suites Hotel Abuja, a ingresso libero, dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

In occasione del vernissage saranno presenti Stefano De Leo, Ambasciatore d’Italia in Nigeria, ed esponenti del mondo diplomatico, istituzionale e culturale di Abuja.

Le opere in mostra

Nelle opere di Luigi Ballarin, terre e culture spesso sconosciute e a noi invisibili diventano assolute protagoniste. Il maestro veneziano, la cui produzione artistica è da sempre ponte tra continenti, culture e Paesi, le racconta con grande amore e trasmette attentamente, ma quasi bisbigliandole allo spettatore, grandi e piccole storie.

Le informazioni, le esperienze e le dottrine che l’artista ha acquisito negli anni, miscelando stili e tecniche, si sposano sapientemente con attenzione sociale e dialogo culturale.

Un ponte tra continenti

Luigi Ballarin ha cercato con questo nuovo progetto artistico di percorrere un viaggio che parte dal Nord della Nigeria: una terra antica, marcata da un millennio di presenza dell’Islam e dalla lingua e cultura Hausa, fattori unificanti che hanno marcato la cultura dell’intero Nord superando i confini religiosi ed etnici e creando un substrato comune di tradizioni, codici e modi di pensare; nella parte del Paese che dal confine settentrionale arriva fino alla capitale, Abuja, sede della mostra.

Il risultato che salta agli occhi è l’armonia dell’insieme, dell’armocromia dedicata all’Africa, dell’utilizzo dei colori con toni che mettono in risalto ogni parte del messaggio artistico.

Appare così tutta la bellezza e la forza che può sprigionare l’accoppiata di un guerriero che diventa tutt’uno con un cavallo.

Ogni famiglia è uno stato a sé

dicono i nigeriani: un detto che offre la chiave di lettura perfetta di un Paese che racchiude un universo.

Il saluto dell’Ambasciatore De Leo

Spiega Stefano De Leo, Ambasciatore d’Italia in Nigeria:

I cavalli sono un simbolo mondiale, senza tempo, ponte iconico di unione tra i popoli. Nel corso della storia possiamo rintracciare il profondo impatto di queste creature ispiratrici nella nostra comprensione dell’arte.

In Africa, e in particolare in Nigeria, i cavalli sono celebrati in spettacolari feste equestri e rappresentano un importante patrimonio culturale.

Luigi Ballarin dà la sua personalissima interpretazione del tema del cavallo tracciando percorsi convergenti che uniscono culture diverse, unite dai valori della pace e del dialogo. Costruisce ponti ideali di colore ed emozioni che toccano il simbolismo e la spiritualità.

Biografia dell’artista

Luigi Ballarin inizia la sua carriera artistica negli anni 90 a Venezia; nel 2000 si trasferisce a Roma e, dopo un invito per una mostra personale, si innamora di Istanbul. Attualmente vive e lavora nelle tre città, creando un’unione tra culture diverse con un linguaggio unico e originale.

La sua arte è infatti unione tra Oriente e Occidente e sintetizza in immagini iconiche le suggestioni delle arti minori, che percorrevano i cammini degli scambi commerciali e dei viandanti, e fondevano le diverse tradizioni: le decorazioni delle maioliche, lo smalto delle oreficerie, i ricami dei tessuti preziosi.

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