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Climbing italiano sogna con 2 Speedy-Jet che sfiorano record del mondo

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Azzurri a tutta velocità. Infranti ancora i 2 record italiani nella seconda tappa di Coppa Italia

Riceviamo e pubblichiamo.

Brividi e adrenalina alle stelle guardando un cielo sempre più azzurro. Si accendono due stelle nei firmamento FASI, in occasione della seconda tappa di Coppa Italia, questo pomeriggio, 22 aprile, disputata a Faenza (RA).

Sensazionale il finale maschile, tra i due superjet italiani sui 15 metri verticali. I due velocisti in finale, Matteo Zurloni, maglia Big Walls Milano, e Ludovico Fossali, canottiera dell’Esercito toccano in sieme il top.

È il cronometro verde a dare la vittoria al 21enne lombardo con il sensazionale tempo di 5”04, nuovo primato italiano ed europeo. Soli 4 centesimi lo distanziano ancora dal primato mondiale dell’indonesiano Katibin. Battuto, ma non certamente sconfitto, l’altro finalista, l’emiliano Fossali, capace di un eccellente 5”06, che, senza il fortissimo rivale della via accanto, gli sarebbe valso questo il titolo di nuovo recordman italiano.

Con questi tempi l’Italia non può non sognare di scalare posizioni a livello internazionale, e gradini sui podi cella Coppa del Mondo anche in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. E già la prossima settimana a Seul, in Corea la prima prova Coppa del Mondo per i nostri scalatori supersonici sarà un bel banco di prova.

Il 19enne Luca Robbiati della Stone Age ha chiuso con un bronzo che gli vale lo scatto, accanto ai due “razzi” azzurri, su un podio cher rimarrà in ogni caso storico per la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana.

Reed sui muri femminili, le stelle non sono state a guardare e visto il clima elettrizzante, da primati, Beatrice Colli delle Fiamme Oro bissa il successo in Coppa Italia, superando in finale Giulia Randi dell’Esercito e la promettente 17enne Agnese Florio dell’Arco Arrampicata Trento.

Lo fa con una corsa d’oro che le vale ancora una volta un ritocco al suo primato italiano. Davvero incoraggiante, guardando verso in Corea e ai muri più veloci del mondo il 7”17 di oggi.

Zurloni, al suo secondo successo in Coppa Italia Speed è alle stelle e afferma:

Posso migliorare ancora sui tempi di reazione. La mia idea, vedendo i miei tempi ad inizio dell’anno ed il mio desiderio è quello di poter scendere presto sotto il muro dei 5 secondi.

Gli fa eco Beatrice Colli, anche lei due vittorie in due tappe di Coppa:

Sono molto soddisfatta di come ho scalato e della mia preparazione. Reed io punto di far bene in Coppa del Mondo, magari scendendo sotto i 7 secondi.