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Cinque italiane in Europa League  



Cinque squadre su cinque approdano agli ottavi di Europa League, sovvertendo l’andamento negativo che aveva contraddistinto negli ultimi anni le squadre italiane nell’ex Coppa Uefa.

L’ultima volta che una squadra italiana sollevò il trofeo era il 1999: per ironia della sorte proprio il Parma, adesso sull’orlo del fallimento, batteva in finale l’Olympique Marsiglia. In quel Parma, allenato da Malesani, giocavano tanti campioni: Crespo, Balbo, Chiesa, Verόn, Cannavaro, Buffon, Thuram…

Era quello l’ultimo anno in cui abbiamo visto una squadra italiana arrivare in finale, ma quest’anno le cose potrebbero finalmente cambiare. Negli ultimi anni l’Europa League è stata quasi bistrattata dalle italiane per via dei guadagni nettamente inferiori rispetto a quelli derivanti dalla Champions League. Quest’atteggiamento, purtroppo, ha avuto effetti deleteri anche sul ranking Uefa: superata dalla Germania, l’Italia si è dovuta accontentare di perdere un posto in Champions.

Quest’anno, però, pare che la tendenza a sottovalutare l’EL si sia invertita, come dimostra il cammino delle 5 italiane approdate agli ottavi. Tra di esse due, Napoli e Fiorentina, possono senz’altro essere annoverate tra le favorite alla vittoria finale.

Il Napoli ha letteralmente passeggiato contro i turchi del Trabzonspor, travolti all’Huseyin Avni Aker Stadium per 0-4. Il ritorno al San Paolo, vinto dagli azzurri grazie a una rete di Zapata, è stata una formalità. Agli ottavi il Napoli se la vedrà con la Dinamo Moskva, squadra ostica finora imbattuta sul proprio campo in EL: con il suo attacco devastante e l’esperienza europea di Rafa Benitez gli azzurri possono senza dubbio non solo superare il prossimo turno, ma ambire alla finale di Varsavia.

La Fiorentina, dopo l’ottimo risultato in trasferta (1-1), al Franchi ha legittimato il passaggio agli ottavi con una prestazione convincente. Di Salah e Gomez i gol che piegano il Tottenham. Mario Gomez è ritornato: gli avversari, la Roma in primis che sfidare agli attavi, sono avvisati.

Vera rivelazione dell’EL è il Torino, che tutti ritenevano già fuori dalla competizione. Invece, nella bolgia del San Mames, dove nel preliminare di Champions League Higuain e compagni erano stati umiliati, gli uomini di Ventura hanno meritatamente trionfato per 2-3. Darmian, autore del gol qualificazione, El Kaddouri, Quagliarella e Maxi Lopez i migliori in campo. Nel prossimo match contro lo Zenit i granata non saranno i favoriti, ma la sfida contro l’Athletic Bilbao ha dimostrato che possono ribaltare i pronostici.

A Rotterdam la Roma soffre, ma riesce a battere per 1-2 il Feyenord e ad approdare agli ottavi, dove è attesa dalla Fiorentina. Nonostante la vittoria i giallorossi non sembrano ancora essere ritornati la squadra implacabile e convincente di inizio campionato.

L’Inter di Mancini, dopo aver pareggiato in trasferta 3-3, ha vinto 1-0 al San Siro contro il Celtic senza grossi patemi. Dall’urna di Nyon ha però pescato uno degli avversari senza dubbio più ostici della competizione: il Wolfsburg. Pare che i tedeschi abbiano addirittura esultato quando hanno saputo dei sorteggi, ma forse, considerando i precedenti delle italiane e della Nazionale contro le spesso favorite corazzate tedesche e contro la Germania, farebbero bene a non fare i conti senza l’oste.

 

Carmelo Cutolo

Autore Carmelo Cutolo

Carmelo Cutolo, giornalista pubblicista, dottore di ricerca in Filologia classica, docente di lettere nelle scuole di secondo grado, appassionato di poesia, di ciclismo e di calcio.

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