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‘Cinema abbascio!’: Festival di Corti dei giovani registi campani

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'Cinema abbascio!'


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Grande successo per la rassegna cinematografica casertana

Riceviamo e pubblichiamo.

Ieri sera, venerdì 18 ottobre, lo Spazio X di via Petrarca ha ospitato ‘Cinema abbascio!’, una rassegna di cortometraggi firmati da giovani autori campani.

L’evento, organizzato con il supporto dellìagenzia Zurich Bank di Corso Trieste, ha offerto al pubblico la proiezione di quattro corti, frutto di un cinema indipendente e innovativo.

La rassegna ci ha fornito una visione della vita e del nostro territorio ‘dal basso’, con pellicole piene di qualità e originalità.

Lo ha commentato Gianpaolo Mastroianni, manager di Zurich Bank, sottolineando ‘importanza di dare spazio a talenti emergenti che raccontano storie vicine al vissuto locale, ma con un approccio universale.

I film presentati sono stati: ‘Sintonia’ di Emanuele Tresca, ‘La Ricorrenza’ di Angelo Giordano, ‘Chello n’cuollo’ di Olga Torrico e ‘Menomale’ di Alberto Palmiero.

Due dei registi, Tresca e Palmiero, hanno già avuto l’onore di presentare i loro lavori al prestigioso Festival ‘Visioni Italiane’ della Cineteca di Bologna

Emanuele Tresca e Angelo Giordano, entrambi provenienti dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, hanno fondato il collettivo Onirica Pictures, che li ha portati a produrre numerose opere brevi.

Olga Torrico, originaria di Carinola, ha partecipato a diversi festival nazionali e
internazionali, tra cui la Settimana Internazionale della Critica di Venezia e Alice nella
città, uno dei festival di cortometraggi più seguiti in Italia.

Angelo Giordano, di Avellino, ha invece impressionato per il suo stile sperimentale, che esplora il territorio campano con un linguaggio internazionale.

Alberto Palmiero, aversano e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha già realizzato diversi cortometraggi di successo, tra cui ‘Pesce Toro’, ‘Luntano’, ‘Amarena’ e ‘Menomale’, selezionati in numerosi festival sia in Italia che all’estero.

La serata ha rappresentato un’importante vetrina per giovani talenti che, con le loro opere, raccontano storie radicate nel territorio ma pronte a dialogare con un pubblico globale.