In scena dal 4 all’8 ottobre a Roma
Riceviamo e pubblichiamo.
Dal 4 al 7 ottobre, ore 21:00, e l’8 ottobre ore 18:00, presso il Teatro Vascello di Roma andrà in scena lo spettacolo ‘Il cielo in una stanza’, di Armando Pirozzi e Emanuele Valenti, regia Emanuele Valenti.
Con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Sergio Longobardi, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella e Peppe Papa, voce registrata de ‘Il sotterrato’, scene Tiziano Fario, costumi Daniela Salernitano, disegno e datore luci Giuseppe Di Lorenzo uno spettacolo di Punta Corsara prodotto da Fondazione Teatro di Napoli, 369gradi
‘Il cielo in una stanza’, scritta da Gino Paoli e interpretata di Mina nel 1960, è la canzone di un amore che abbatte le pareti di una stanza, il racconto di una storia comune, nata in un luogo intimo, privato, come la propria casa.
Se però questa casa crolla, cosa resta del sogno romantico, cosa resta della giovane coppia che l’ha sognato e cosa diventa quel luogo che il crollo ha portato via?
Se quella che ‘non ha più pareti ma alberi infiniti’ è una stanza del 1960, allora sarà parte di un edificio degli anni immediatamente precedenti, quelli anni ’50, magari a Napoli, in cui, proprio attraverso la costruzione e distruzione di case e parti di città, si avviava un processo di trasformazione sociale, secondo un piano regolatore delle esistenze che guardava al futuro e irrimediabilmente stravolgeva le identità conosciute.
Partendo da fonti diaristiche e fatti di cronaca, dall’emigrazione in Svizzera alla speculazione edilizia, viste secondo le logiche dell’evocazione più che della cronologia degli eventi, il racconto si struttura come una rivisitazione allucinata della classica commedia Eduardiana in tre atti e comincia proprio da qui: il cielo, con il crollo, è entrato veramente nella stanza, che ora veramente ‘non ha più pareti’.
E guardandoci dentro, incontriamo una comunità di personaggi che negli anni ’90 continua a vivere in questa architettura sbilenca, non riuscendo ad allontanarsi da quel che resta del palazzo. Li incontriamo nel momento in cui vogliono fare i conti con il proprio passato e trovare un modo, costi quel che costi, per archiviarlo e ricominciare a sognare un futuro.
Ammesso che questo sogno sia ancora possibile. Ma le posizioni paradossali che, come in una folle sarabanda, si trovano di volta in volta a sostenere o ripudiare, riflettono la confusione in cui turbina ogni loro ideale politico, etico, anche spirituale, e che ricorda molto da vicino il nostro disorientato presente.
Con ‘Il cielo in una stanza’ la Compagnia Punta Corsara realizza una bizzarra pièce che comincia come una farsa di Eduardo e finisce come un incubo metropolitano, un po’ teatro di denuncia, un po’ truce spaccato antropologico, un’altra felice creazione che conferma il valore di un percorso artistico basato su una solida tradizione continuamente innovata pur restando fedeli a se stessi.
Info e prenotazioni:
06-5898031 – 06-5881021 promozione@teatrovascello.it
Punta Corsara è vincitrice del Premio Hystrio Iceberg 2017; Premio Nazionale Franco Enriquez Città di Sirolo 2017; Premio della Critica 2014,Premio IN-BOX 2013 per Il Convegno, del Premio Ubu Nuovo Attore Under 30 2012, del Premio Ubu Speciale e Premio Hystrio Altre Muse 2010, Premio I Teatri del Sacro 2015 per Io, mia moglie e il miracolo.
La compagnia ha al suo attivo 7 produzioni: ‘Una commedia di errori’, ‘Il cielo in una
stanza’, ‘Hamlet Travestie’, ‘Il signor di Pourceaugnac’, ‘PetitoBlok’, ‘Il Convegno’, regie di Emanuele Valenti e ‘Io, mia moglie e il miracolo’, scritto e diretto da Gianni Vastarella.
Armando Pirozzi (Napoli, 1973) ha scritto e diretto ‘Cronache da un tempo isterico’ (2008), e ‘La prima della sera’, (2009). I suoi testi ‘Attraverso il furore su Meister Eckhart’, (2011); ‘Soprattutto l’anguria’, finalista al premio Riccione 2009, ‘Hard Times’, finalista al premio Riccione 2013, ‘Altamente volatile’, commissionato dall’Accademia Silvio D’Amico, sono stati messi in scena per la regia di M. Civica.
Come raggiungerci:
Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78, a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.
Con mezzi privati:
Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello:
Via Giacinto Carini, 43, Roma tel. 06-5800108;
Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel. 06-58122552;
Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel. 06-5803217;
Via R. Giovagnoli, 20, 00152 Roma tel. 06-5815157
Con mezzi pubblici:
Autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.
Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.