Film, documentari e musica chiuderanno le “Giornate demartiniane”
Riceviamo e Pubblichiamo.
Terminano mercoledi 16 dicembre le “Giornate demartiniane”, seconda sessione de “I Colloqui di Salerno 2015″, ideate dall’editore Francesco G. Forte e dall’antropologo Vincenzo Esposito.
La parte più strettamente scientifica si tiene all’Università degli Studi di Salerno, presso la Biblioteca di studi linguistici, alle ore 10:00, con interventi di Giordana Charuty (“Ernesto De Martino. Le precedenti vite di un antropologo”); Emilia Andri (“Il giovane De Martino”); Patrizia Marzo (“Il progetto Itinerari demartiniani”); Maurizio Merico (“Ernesto De Martino, la Puglia, il Salento”); Clara Zanardi (“Sul filo della presenza. De Martino tra filosofia e antropologia”). Modera: Vincenzo Esposito.
In serata alla Biblioteca del Convitto nazionale (Salerno, largo Conforti), documentari, film e musica: alle ore 18,30: La Lucania di Levi nel documentario italiano: Massimo Mida, Mario Carbone, Mario Bologna – Teche Rai; alle ore 19,15 l’imperdibile versione restaurata del film di F. Rosi, “Cristo s’è fermato ad Eboli” con Gian Maria Volonté, Irene Papas, Alain Cuny, Lea Massari, Paolo Bonacelli, con l’introduzione di Pasquale Iaccio docente di Storia del cinema (Unisa).
Si conclude alle ore 21,30 con il concerto dimostrativo a cura dell’antropologo Carlo Preziosi “Taranta, pizzica, suoni del Sud”, eseguito da cinque musicisti. Ingresso gratuito