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Chiude con 15 mila spettatori il ‘Segesta Teatro Festival 2024’

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'Segesta Teatro Festival 2024' - ph Giuseppe Di Salvo
'Segesta Teatro Festival 2024' - ph Giuseppe Di Salvo


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Un cartellone all’insegna della qualità con tanti sold out fra musica, danza e teatro

Riceviamo e pubblichiamo.

Dopo un mese di straordinari successi artistici e di pubblico, si è chiusa domenica 25 agosto la terza edizione del ‘Segesta Teatro Festival’, con la direzione artistica di Claudio Collovà.
Un festival, che anche quest’anno, dal 26 luglio ha accolto tantissimi spettatori nel suggestivo scenario del Teatro Antico di Segesta e del Tempio: 15 mila persone hanno, infatti, assistito agli spettacoli andati in scena nel Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo, durante i 23 appuntamenti in cartellone, 30 con le repliche.

Un festival ricchissimo, fra rappresentazioni teatrali, concerti e coreografie, con tre appuntamenti all’alba molto partecipati dal pubblico, cinque Prime nazionali, due Prime siciliane e sette progetti firmati da artisti under 35, per una programmazione che ha voluto ribadire la propria vocazione al dialogo tra i luoghi dell’antichità e i linguaggi universali della musica, del teatro e della danza, con uno sguardo attento alla scena nazionale e internazionale e con un’offerta culturale che ha dato voce ad artisti affermati e a giovani nomi emergenti.

Al termine di questo denso mese, che ha visto la presenza di 22 compagnie, con oltre 150 fra artisti e tecnici e che ha fatto registrare diversi sold out, sono il sentimento di comunità e di condivisione e l’affermazione di un livello alto di qualità, gli obiettivi raggiunti dalla terza edizione del Festival.

E anche l’importantissima novità che da quest’anno il ‘Segesta Teatro Festival’ è stato riconosciuto tra le manifestazioni di grande richiamo turistico della Regione Siciliana, a conferma di un impegno che ha reso il festival un importante attrattore culturale, non soltanto per i siciliani, ma anche per i tanti turisti e viaggiatori che hanno scelto di trascorrere il periodo estivo in Sicilia.

Luigi Biondo, Direttore del Parco Archeologico di Segesta, sottolinea:

Il tempo fugge in maniera inesorabile e in un attimo, i tanti appuntamenti del Segesta Teatro Festival, sono già diventati ricordi e memoria.

Di questa nuova esperienza vissuta resta la consapevolezza di una grande presenza di pubblico e di un gradimento aumentato in maniera considerevole, ma non si vive di soli numeri: la percezione di aver restituito un valore amplificato ai luoghi della rappresentazione e alle emozioni ci conforta, ci inorgoglisce e regala energie per un nuovo percorso con fondamenta consolidate.

Dalla moltitudine di frammenti positivi, già sedimentati nella nostra mente e nel nostro cuore, possiamo e dobbiamo ripartire per un nuovo impegno forte nei prossimi mesi.

Il ‘Segesta Teatro Festival’ orgogliosamente ha esteso la sua eco verso panorami più ampi e prestigiosi, senza perdere di vista la lettura del territorio e della sua storia millenaria, ha allargato il suo raggio di azione grazie a nuove collaborazioni e ad importanti obiettivi raggiunti.

Il Parco di Segesta può e deve diventare, quindi, un polo dove il teatro e le arti siano rappresentazione della vita e dal quale irradiare nuove proposte, volte a rendere contemporaneo un passato di grande levatura.

Ciò che per il direttore artistico Claudio Collovà ha caratterizzato l’edizione 2024 per tutta la sua durata è

una forte e profonda connessione tra il pubblico e gli artisti ospiti e un senso di gratitudine reciproco.

La sensazione che, al di là dei numeri estremamente positivi, tutti si siano sentiti ospiti di un’isola felice e che l’arte, la musica, la danza, il teatro, in questo viaggio carico di bellezza e di poesia lungo un mese, siano stati anche il nostro grido e il nostro ‘no’ ad ogni sopraffazione, violenza e guerra.

Il nostro festival ha creato una comunità che si riunisce e si riconosce nei nostri meravigliosi luoghi senza tempo.

Una comunità che supera i confini geografici, linguistici e stilistici, che lascia sfumare la quarta parete, unendo pubblico e scena.

Collovà conclude:

Agli artisti, tecnici e spettatori e a tutti coloro che, con passione e dedizione, hanno a vario titolo lavorato qui, il mio ringraziamento più sincero.

Lunga vita al ‘Segesta Teatro Festival!’

Tra le compagnie ed ensemble che hanno abitato gli incredibili palcoscenici immersi tra natura e storia, il pubblico ha potuto assistere ai lavori di Sergio Cammariere, Lina Sastri, Danilo Capezzani, Pablo Girolami con la compagnia Ivona, Noa, Frida Bollani Magoni insieme ad Albert Eno, Claudio Collovà, Viola Graziosi, la Mono Dance Company, il progetto site specific Deep Sky, Barbara Gizzi e Daniele Salvo, Giovanni Calcagno e Vincenzo Pirrotta, Alberto Samonà con Tito Rinesi & Ensemble Dargah, Nick The Nightfly, Mimmo Cuticchio, Gabriele Vacis con la compagnia teatrale PEM, Acoustic Swing Trio, Claudio Terzo, Giacomo Barraco, l’Orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio di Trapani, Francesco Marilungo, Pippo Pollina alla guida del Palermo Acoustic Quintet, la compagnia Körper, Roberto Latini.

A questi si sono aggiunti i 4 laboratori tenuti da Ilenia Romano, Miriam Palma, Alessandra Luberti e Stefano Maltese.

Il ‘Segesta Teatro Festival’ è sostenuto dal MiC – Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, che comprende anche i siti di Custonaci, Contessa Entellina, Poggioreale e Salemi.

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