Troncarelli e D’Amato: ‘Le risorse tornano in capo alle ASL’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La Regione Lazio ha sempre garantito la continuità assistenziale. Per scongiurare l’interruzione dei progetti attivati a favore delle persone affette da disturbo dello spettro autistico, ha stanziato 7,8 milioni di euro per le strutture residenziali e semiresidenziali socio-assistenziali, compresi i centri diurni.
In tale ottica e considerate le criticità emerse dall’eventuale assegnazione delle risorse direttamente ai Comuni, si è deciso di assegnare i fondi alle ASL che, a loro volta, li trasferiranno agli enti gestori delle strutture.
Una scelta adottata per assicurare che le prestazioni erogate in un’ottica di integrazione socio-sanitaria non subiscano interruzioni poiché la Regione Lazio è consapevole del valore che simili realtà rappresentano per la qualità della vita delle persone più fragili e per la serenità delle loro famiglie.
In questo modo, centri come Ciampacavallo e le altre strutture del Lazio potranno proseguire le loro attività senza timore.
Così in una nota l’Assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli, e l’Assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria, Alessio D’Amato.