Giani ha annunciato anche tre convegni che analizzeranno le riforme del Granduca
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Convegni ed iniziative nei vari comuni toscani, per celebrare i 260 anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come Granduca di Toscana.
Ed un bando che la Regione si appresta ad approvare e varare in tempi brevi, per mettere a disposizione dei Comuni 300 mila euro per l’organizzazione di eventi che celebrino la figura di Pietro Leopoldo. Lo ha annunciato oggi il Presidente Eugenio Giani.
Giani ha spiegato:
Il bando da 300 mila euro per l’organizzazione di eventi contiamo di approvarlo nel giro di una o due settimane.
Un bando per risvegliare l’attenzione su tutto quanto riuscì a fare Pietro Leopoldo, tant’è che in più campi troviamo ancora oggi testimonianza della sua opera che si fonda sul motto ‘conoscere per governare’.
Il Granduca, infatti, attraverso la conoscenza diretta dei territori, ne tocca con mano necessità e bisogni e nei sui 25 anni di governo cambierà il volto alla Toscana garantendole un vero e proprio salto di qualità.
Vorrei inoltre ricordare che ricorrono anche i 250 anni di una delle sue riforme più importanti, quella che cioè riorganizza il territorio toscano portandolo da 1000 popoli a circa 300 comunità, riforma attualissima perché ricalca quella che è l’organizzazione attuale degli enti locali.
Le risorse del bando, come ha ricordato il Presidente
potranno essere utilizzate direttamente dai Comuni oppure da istituzioni e associazioni che riceveranno il patrocinio dei comuni stessi.
Giani ha poi sottolineato che, nell’ambito delle celebrazioni, nel 2025 saranno organizzati tre convegni.
Ha proseguito:
Il primo riguarderà la riforma degli enti locali, dato che Pietro Leopoldo è colui che trasformò la Toscana nelle circa 300 comunità che saranno le stesse che diventeranno i Comuni attuali. Cercheremo di coinvolgere vari soggetti tra i quali certamente ANCI.
Il secondo sarà dedicato al tema delle infrastrutture e al governo del territorio, con i progetti realizzati dal Granduca.
Ed, infine, il terzo, concentrato sulle riforme e l’attualità: tratteremo della riforma penale, con l’abolizione della pene di morte, di quella sanitaria, delineando all’epoca quello che sarà il volto della sanità moderna, e di quella della pubblica istruzione, con l’introduzione di tecniche didattiche che stanno ancora alla base del sistema moderno.