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Catena di Unione

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Catena d'Unione


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… e occorre che noi si formi un cerchio, tenendoci per mano, gli uni con gli altri… chi non è partecipe della catena non conosce ciò che sarà…
Contèmplati in me che parlo e poiché Ti è dato di vedere ciò che io opero, mantieni il silenzio sui miei misteri.

Dagli Atti apocrifi di Giovanni, il Cristo disse queste parole ai discepoli.

I Massoni lavorano per il perfezionamento di se stessi, per forgiare uomini che abbiano acquisito i mezzi necessari per agire per il bene e il progresso dell’umanità. Tale trasformazione avviene all’interno del Tempio, che viene alimentato dall’energia di tutti quelli che prendono parte alla Tornata.

Coloro che si sono adoperati a tal fine, talvolta si sono trovati a sentire in modo diverso la realtà, percepita come più ampia e che si tenta di leggere utilizzando la coscienza collettiva, come fosse uno spartito musicale, avvertendo sulla pelle le parole silenti dell’intuizione. Quest’energia metafisica che alimenta quella che si sviluppa nel Tempio, prende il nome di Eggregore e segue il pensiero.

Il significato di questo termine non esiste. Si può provare a spiegarne il concetto, interpretandone le sfumature.

Un Eggregore è un insieme di persone, legate da sentimenti, ideali, usi e costumi comuni.

Ma questa definizione è troppo larga e potremmo chiamare un tale insieme un Eggregore fisico.

Noi siamo consapevoli di essere dei continui emettitori di energia, che può variare nella sua intensità. Le persone che costituiscono l’Eggregore Fisico, unendo le proprie in uno stato di armonia, conducono le loro menti, e quindi quella collettiva, verso una condizione che consiste nell’Eggregore Spirituale.

Possiamo anche definirlo come un’energia che si sviluppa nei rituali, alimentata da una potente corrente spirituale tratta dalle capacità, dalle qualità, dall’esperienza dei suoi membri; questa li protegge dalle forze esteriori e li rinforza nei lati positivi.

L’Eggregore è inteso come Pensiero. Quest’ultimo crea forme! La potenza di quello di più persone unite è sempre molto più grande della somma dei loro pensieri separati.

Tale consapevole sensazione d’unità, trasforma nel tempio il lavoro d’unione in una vera e propria catena di fratellanza che, per i Massoni, è simboleggiata dalla “Catena d’Unione”.

L’Eggregore massonico è una forma di pensiero da tempo strutturata e, da un lato, si declina come lo speciale campo entro il quale vive ed agisce una comunità iniziatica, dall’altro, come ciò che lega gli uni agli altri i membri di quel particolare gruppo, agli altri membri della comunione, dell’ordine di cui il gruppo fa parte e, in virtù della regolarità iniziatica di quest’ultimo, li collega con il nucleo centrale tradizionale di cui, a sua volta, ciascun gruppo è emanazione.

Il rito della Catena d’Unione è uno dei più toccanti e affascinanti della Massoneria universale. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, ma è molto più antico della nostra Istituzione: di più, il gesto del mettersi in cerchio, magari danzando ed invocando il proprio Dio, è primordiale: ne abbiamo notizia in tutte le civiltà.

Viene anche definita Catena “terapeutica”, o “protettiva”, o “benedicente”.

Qualunque sia la causa che spinge la Loggia a formarla, costringe ciascun massone a raccogliersi in se stesso, e mentre stringe le mani dei Fratelli a lui vicini, prova una sensazione unica, indescrivibile e irripetibile.

Crea un campo magnetico la cui tensione sarà tanto forte quanto attivo sarà ogni singolo anello. Ognuno di questi ha uguale importanza, tanto quello del Venerabile quanto quello dell’apprendista, dell’intellettuale come dell’operaio; tutti concorrono con la loro presenza alla solidità e all’ampiezza del legame con una responsabilità individuale e collettiva.

Siamo dunque Catena, ma siamo anche Anelli. Questo, per il singolo Massone, è rassicurante, poiché significa poter approfittare della solidità dell’insieme, in un universo fatto di fiducia e di solidarietà, producendo un benessere e una tranquillità interiore inappagabili.

Mai come ora il Mondo dovrebbe stringersi in un’unica e grande Catena d’Unione.

Nel concludere questa mia riflessione, vi lascio una Preghiera, che per ben 25 anni ha chiuso ogni volta i lavori della mia Officina.

Questa Catena ci unisce al di là del tempo e dello spazio!

Il mondo delle apparenze tiene i nostri corpi prigionieri in questo Tempio ove le nostre braccia sono allacciate.

I Nostri Spiriti sono liberi, al di là di queste mura, al di là delle frontiere, al di là dei mari.

Mezzanotte sta per suonare!

Fratelli visibili ed invisibili, presenti con la Mente e con lo Spirito, vegliano sul sonno degli uomini.

Fratelli che m’intendete, noi siamo i Guardiani di un Antico Segreto, che si nasconde nel cuore dell’Umanità sin dalla culla, che non vi è che un solo Amore, quello dei vivi e quello dei morti, quello del Lavoro e quello della Bellezza, quello degli uomini e quello delle donne, quello della Natura e quello del Grande Architetto dell’Universo.

In un mondo dove regnano la materia, la forza e la menzogna facciamo giuramento solenne di mantenere sempre alta e luminosa la Fiaccola dell’Amore Unico e dello Spirito Umano.

Formiamo questa Catena Fratelli miei!

Autore Rosmunda Cristiano

Mi chiamo Rosmunda. Vivo la Vita con Passione. Ho un difetto: sono un Libero Pensatore. Ho un pregio: sono un Libero Pensatore.