La Giunta ha approvato la seconda tranche di finanziamento pari ad €1.700.000,00
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Quadro finanziario completato per la realizzazione della cassa d’espansione di Castelletti, nel Comune di Carmignano (PO). La Giunta ha approvato la seconda tranche di finanziamento pari a €1.700.000,00, dei totali €3.200.000,00, l’altro milione e mezzo era stato approvato a maggio.
Potranno partire dunque a primavera 2019, dopo la conclusione della fase degli espropri che inizierà subito, i lavori che daranno vita a un intervento fondamentale con doppia valenza.
La prima, contribuire a una netta riduzione del rischio idraulico del tratto vallivo dell’Ombrone pistoiese.
La seconda, strategica, rappresentare il presupposto fondamentale per poter intervenire sull’adeguamento, allargamento e innalzamento del ponte all’Asse, nel comune di Poggio a Caiano (PO), che è ad oggi il principale nodo critico sull’Ombrone pistoiese.
L’intervento ha, in ultima analisi, anche un valore ambientale, rientrando nell’ambito degli interventi inseriti nel parco della Piana fiorentina.
Ha detto l’Assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni:
Questo intervento riveste una particolare significatività per tutto l’Ombrone pistoiese, perché ci permette di dare riposta, sia ai territori delle province di Prato e di Pistoia, sia di migliorare la capacità di smaltimento delle acque, nel tratto vallivo di questo importante fiume dove, gli interventi realizzati nel territorio di Quarrata e Serravalle (PT) e gli ulteriori interventi in corso di progettazione, contribuiranno a mettere definitivamente a un livello adeguato di sicurezza aree che troppo spesso, in passato, hanno subito importanti disagi e danni dall’alluvione dell’Ombrone e dei suoi affluenti.
L’intervento consiste nella realizzazione di una fascia fluviale per il miglioramento dell’efficienza idraulica dell’Ombrone, in particolare, casse di laminazione sul torrente, così da raggiungere un’adeguata mitigazione del rischio idraulico afferente l’Ombrone e, contestualmente, la valorizzazione ambientale della fascia di pertinenza fluviale, in sinergia con le politiche ambientali di sviluppo della piana di Firenze, Prato e Pistoia.
Si tratta, in sintesi, di un intervento ‘verde’ all’interno di quelli previsti nel parco della Piana.