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Casinò di Campione d’Italia, già superato l’obiettivo per il 2022

Casino - fonte Unsplash

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Conti in surplus con media di 600 utenti al giorno

Il Casinò di Campione d’Italia può guardare al futuro con rinnovata fiducia e sempre più ottimismo.

I numeri a dieci mesi dalla riapertura, dopo la precedente chiusura avvenuta nella primavera 2021, rassicurano l’amministratore delegato Marco Ambrosini sulla prossima omologazione di fine novembre.

I conti del casinò hanno addirittura già superato con un surplus del 10-15% su base annua i numeri su cui si ragionava a fine 2021. Il Casinò di Campione nel 2022 avrebbe dovuto mirare a un guadagno complessivo di circa 40 milioni di euro, come riportato da virgilio.it, obiettivo quindi già raggiunto con tutta facilità (per le cifre ufficiali bisognerà attendere la chiusura del bilancio dell’anno solare) e che porta Ambrosini anche a riflettere su nuovi piani per il miglioramento della struttura.

Il casinò più grande d’Europa con una storia ultracentenaria

Facciamo un passo indietro: per chi non lo sapesse, parliamo di uno dei più antichi casinò d’Italia nonché del più grande di tutta Europa. Nonostante la sua storia ultracentenaria, ancora oggi può contare sulle sue vaste sale fornite di oltre 600 slot machine e decine di giochi da tavolo con croupier dal vivo, una sorta di casinò online entrato a far parte della realtà fisica.

L’offerta, infatti, ci ricorda in tutto quella che possiamo trovare sui siti dei maggiori operatori online presentati da bonusfinder.it, quali ad esempio PokerStars, in grado tra l’altro di offrire agli utenti bonus di benvenuto e free spin senza deposito.

Anche chi entra al Casinò di Campione può ritenersi soddisfatto della sua accoglienza, basti pensare ai 600 giocatori che ogni giorno affollano i suoi tavoli o giocano alle slot, come certificato dai numeri di questo fortunatissimo anno in corso.

Casino – fonte Pexels

Dalla I Guerra Mondiale alla nuova casa progettata da Botta

Aperto per la prima volta nel 1917 come rifugio segreto che permetteva alle spie di raccogliere informazioni dai diplomatici stranieri durante la Prima Guerra Mondiale, il Casinò ha attraversato il suo periodo più lungo di chiusura dal 1919 al 1933. Il 9 maggio 2007 è stata inaugurata la nuova struttura su progetto realizzato dall’architetto ticinese Mario Botta, per un costo complessivo di circa 193 milioni di franchi svizzeri (pari a circa 120 milioni di euro).

Ed è proprio per onorare la sua storia che il nuovo Casinò, oggi presentato anche dal sito ufficiale casinocampioneditalia.it, è stato costruito proprio nell’area adiacente alla vecchia casa da gioco ed è quindi ben visibile lungo tutta la costa del Lago di Lugano grazie ai suoi impianti di illuminazione di colore rosso.

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Un monumento di 9 piani. E la storia è destinata a rinnovarsi

Il nuovo edificio, un vero e proprio monumento architettonico rivestito in pregiata Pietra Dorata, si espande su una superficie di oltre 55.000 metri quadrati, suddivisi nei nove piani con tre ulteriori livelli di parcheggio sotterraneo. Oltre alle sale ospitanti i giochi, al suo interno si trovano anche il famoso ristorante, gli snack bar e il grande Salone delle Feste.

Ma la storia del Casinò di Campione è destinata a proseguire e rinnovarsi, visti anche i progetti per il futuro già disvelati in questi giorni da Ambrosini: non solo nuovi spazi commerciali, ma anche l’utilizzo di alcune sale per la ristorazione e gli eventi. Rimanendo come sempre al passo con la domanda dei giochi.

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