L’Assessore: ‘Vietare la carne sintetica significa anche proteggere la filiera agroalimentare da un potenziale crisi economica, produttiva e occupazionale’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La promulgazione da parte del Presidente della Repubblica del ddl sulla carne coltivata non è solo una vittoria del Ministro all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare Lollobrigida, al quale va il nostro ringraziamento per questa battaglia sostenuta con determinazione, ma è una grande notizia per tutte le Regioni d’Italia.
Ogni territorio della nazione, infatti, può vantare prodotti d’eccellenza, grazie al lavoro di generazioni di agricoltori, che sarebbero stato umiliati da una coltivazione sintetica che avrebbe rappresentato un pericolo anche dal punto vista sanitario.
Lo ha dichiarato l’Assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
Ha concluso Righini:
Non va dimenticato, inoltre, che vietare la carne sintetica significa anche proteggere la filiera agroalimentare da un potenziale crisi economica, produttiva e occupazionale, salvaguardando, nello stesso tempo, la conservazione della biodiversità e della qualità che sono da sempre le caratteristiche dei prodotti gastronomici Made in Italy.