I due affermati scultori realizzeranno una nuova opera unica, ispirata al mito del calcio di tutti i tempi
Riceviamo e pubblichiamo.
Unici al mondo ad aver realizzato un’opera scultorea collocata fuori agli stadi dei loro Paesi dedicata al campione argentino Diego Armando Maradona, gli artisti Carlos Benavídez e Domenico Sepe si sono incontrati a Napoli, suggellando una sorta di gemellaggio artistico.
Autore del monumento più alto al mondo dedicato al Pibe de Oro, Carlos Alberto Benavídez, nato a Córdoba nel 1965 e riconosciuto a livello nazionale e internazionale per le sue opere scultoree in stile figurativo espressionista, ha così incontrato, una volta in Italia, l’affermato collega Sepe.
Un’occasione di grande valore umano e culturale che ha visto il maestro argentino, dapprima visitare la bottega di Sepe e poi raggiungere per un intenso momento la sua statua di Maradona sistemata nella nuova Galleria situata ai quartieri spagnoli accanto al famoso murale di Diego.
Un incontro ravvicinato nel nome dell’arte scultorea e dello sport che ha messo in evidenza durante i due giorni trascorsi insieme le grandi affinità dei due artisti. Gli stessi che, specializzati nel riprodurre con le loro opere i grandi personaggi della storia e i miti del nostro tempo, partono sempre dai modelli in argilla pronti a trasformarsi in sculture cosiddette ‘eterne’ in bronzo da collocare nei luoghi più disparati delle città del mondo.
Ancora tra gli scultori Benavídez e Sepe è nata un’intesa per realizzare una nuova opera unica, ispirata al mito del calcio di tutti i tempi di cui presto saranno divulgati i singolari e mai esistiti prima dettagli.