Ingredienti
6 carciofi
120 grammi di olive nere
Un cucchiaio di capperi
1 spicchio d’aglio
1 limone
Olio EVO q.b.
Prezzemolo q.b.
Peperoncino q.b.
Pepe q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Si tratta di un contorno tipico della tradizione campana, conosciuto anche come carciofi alla napoletana, semplice e veloce da preparare.
Innanzitutto, puliamo i carciofi; eliminiamo le foglie dure esterne, le punte con le spine e il gambo. Qualcuno non butta i gambi, ma li taglia a tocchetti e li cuoce.
Come varietà uso le mammole, quelle che da noi sono chiamate mammarelle.
Tagliamo i carciofi a metà e li mettiamo per qualche minuto in una ciotola con acqua e limone.
In una padella facciamo scaldare l’olio, per poi mettere a rosolare peperoncino e aglio. Quando quest’ultimo si sarà imbiondito lo togliamo per aggiungere i capperi, che avremo dissalato, e le olive, ovviamente snocciolate e preferibilmente di Gaeta.
Lasciamo insaporire per un qualche minuto, bastano due o tre, poi uniamo i carciofi, che avremo sgocciolato dopo l’ammollo, regoliamo di sale e pepe, e irroriamo con un paio di mestoli d’acqua.
Copriamo e giriamo ogni tanto, con delicatezza, lasciando cuocere per una ventina di minuti.
Se necessario aggiungiamo altra acqua.
Togliamo il coperchio e facciamo completare la cottura per un’altra decina di minuti, dando la possibilità ai carciofi di asciugarsi.
Completiamo con una abbondante spolverata di prezzemolo tritato.
Li possiamo servire sia caldi che a temperatura ambiente e sono un contorno che si adatta sia alle carni che al pesce.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.