Loguercio e D’Alessandro per il Teatro Vascello Musica
Riceviamo e pubblichiamo.
Giovedì 19 gennaio, ore 21:00, presso il Teatro Vascello, via Giacinto Carini, 78, Roma, per Il Teatro Vascello Musica, Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro in concerto presenteranno ‘Canti, ballate e ipocondrie d’ammore’.
Canio Loguercio voce, chitarra
Alessandro D’Alessandro organetto, live electronics
Con:
Giuseppe Spedino Moffa chitarra, zampogna
Gabriele Gagliarini percussioni
Ospiti:
Maria Pia De Vito voce, Erica Boschiero voce, Antonella Costanzo voce, Nando Citarella voce, Tammorrarocco De Rosa pianoforte, Stefano Saletti corde, Luca De Carlo tromba, Pino Pecorelli contrabasso, Cristiano Califano chitarra, Giuliana De Donno arpa.
Partecipano, inoltre, Emmanuele Curti, Antonio Pascale e Andrea Satta.
Nel corso della serata sarà proiettato il video di Antonello Matarazzo “Ballata dell’ipocondria”
Teatro Vascello / Lsd-Controchiave / Squilibri / Nicolucci & Partners Adv
‘Canti, ballate e ipocondrie d’ammore’
(CD /book + DVD Ed. Squilibri)
In una lingua tanto ibridata da bruciare ogni riferimento territoriale, il canto si leva a fil’e voce in coinvolgenti litanie d’amore per dispiegarsi in serenate che della forma canonica della canzone napoletana conservano appena il ricordo, sovrastato da sentimenti impastati di terra e di umori corporei. Nella commistione di colto e popolare si inabissa così ogni sfibrato omaggio alla tradizione per lasciare emergere qualcosa di indefinito che, tra giaculatorie mondane e blues metropolitani, disorienta e rapisce allo stesso tempo.
L’organetto di Alessandro D’Alessandro assume un respiro orchestrale nel dialogo con trombe e tammorre, piano e chitarre, esaltando le raffinate trame musicali lungo le quali si snoda il racconto dolente e appassionato di Canio Loguercio. Per lacerti di plurisecolari depositi si delinea così un affresco in cui le passioni individuali diventano emozioni collettive e il canto assume le cadenze di un salmodiare mondano, con squarci improvvisi sulla realtà più autentica di una città come Napoli, sulla quale si soffermano anche letterati, poeti ed artisti oltre che lo sguardo di alcuni fotografi.
Un continuo corto-circuito di turbamenti e fragori che le video-ballate di Antonello Matarazzo, iperealistiche e visionarie allo stesso tempo, ampliano notevolmente, evidenziando la componente teatrale di canzoni dove anche i tormenti di un ‘vibrione innamorato’ possono diventare metafora di un’ipocondria generale. Il tutto accompagnato dal candore irriverente dei bimbi, condensato nell’immagine della paperella che accompagna gli spettacoli del duo Loguercio&D’Alessandro.
Con la solidale complicità, tra gli altri, di Peppe Servillo, Maria Pia De Vito, Rocco Papaleo e Lello Voce, le fotografie di Salvatore Di Vilio, Paolo Soriani e Gigi Viglione e scritti di Emmanuele Curti, Lidia Riviello, Andrea Satta, Gabriele Frasca, Nietta Caridei, Pinotto Fava, Gilda Policastro, Maria Grazia Calandrone e Sonia Bergamasco.
Il CD
Il mondo visionario-elettrico di Canio Loguercio rivisitato in chiave acustica grazie alla collaborazione con Alessandro D’Alessandro, autore degli arrangiamenti di tutto il lavoro in cui l’elettronica emerge soltanto dall’utilizzo delle loops con sovrapposizioni ritmico-melodiche. Con la complicità di Stefano Saletti, cavaquinho, Giuliana De Donno, arpa, Nando Citarella, voce e tammorre, Luca De Carlo, tromba, Cristiano Califano, chitarre, Giuseppe “Spedino” Moffa, chitarra e zampogna, Pino Pecorelli, contrabasso, Gabriele Gagliarini, percussioni, e Paolo Modugno, daf, cassa.
13 brani -tutti in un napoletano arcaicamente moderno ad eccezione di Quasi fosse amore cantato a due voci con Erica Boschiero- più la bonus-track Ballata dell’ipocondria, che è anche l’audio del primo video del DVD.
Il DVD Apocondrie digitali di Antonello Matarazzo
In un percorso sospeso tra narrazione e sperimentazione, tecnologia e tribalismo, con scenografie vagamente kubrickiane, lacerate da improvvisi inserti sui vattienti di Guardia Sanframondi o le donne in nero della Desolata di Canosa, il DVD raccoglie gli esperimenti videomusicali realizzati da Antonello Matarazzo per Canio Loguercio: Miserere Cantus (2005), Amaro ammore (2010), Cumpà (2013) e Ballata dell’ipocondria (o del vibrione innamorato) che, realizzato per quest’ultimo lavoro, ha già vinto il primo premio al Paris Music Video Underground, ha conseguito la ‘nomination’ al The Modcon London
Film Festival e la ‘menciòn special’ al Festival Internacional del Cortometraje di Buenos Aires. Il DVD si chiude con l’intervista di Alessandro Farese in cui Antonello Matarazzo racconta la sua arte, sulla quale intervengono nel volume Massimo Causo, Bruno Di Marino e Gabriele Perretta.
Canio Loguercio
Musicista, poeta e performer, lucano di nascita ma napoletano d’adozione, è autore di progetti “crossover”, all’incrocio tra canzone d’autore, poesia e teatro. Già finalista in tre diverse edizioni del Premio Recanati e candidato alla Targa Tenco nel 2014, è stato conduttore, regista e autore di programmi per la RAI, consulente artistico della Fondazione Romaeuropa, nonché promotore di iniziative interculturali come Kufia-canto per la Palestina e Trasmigrazioni
Alessandro D’Alessandro
Interessato alle più svariate forme musicali, si dedica principalmente alla contaminazione dell’organetto con stili e armonie non propriamente di matrice popolare. Con un’intesa attività concertistica e collaborazioni con numerosi musicisti italiani e stranieri, è organetto solista e coordinatore artistico dell’Orchestra Bottoni, il cui disco d’esordio è stato finalista al Premio Tenco 2015 e secondo miglior disco al Premio Loano 2014.
Antonello Matarazzo
Esponente di punta del cosiddetto “medialismo”, la sua opera, fondata sull’equivocità tra immagine fissa e movimento, si caratterizza per la marcata inclinazione nell’esplorare aspetti introspettivi e antropologici, con esiti di grande originalità che gli hanno guadagnato numerosi riconoscimenti in Italia e nel mondo
Vascello In Musica
Orari: ore 21:00
Biglietteria:
Intero € 15,00
Ridotto over 65 e studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Prenotazioni:
065898031
065881021
promozione@teatrovascello.it
Come raggiungerci:
Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78, a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.
Con mezzi privati:
Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma tel 06 5815157
Con mezzi pubblici:
Autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.