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Campania, Commissione regionale Bilancio incardina DEFRC 2024-2026

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Ettore Cinque


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Cinque: ‘Documento concreto ed operativo’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

La Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio, presieduta dal Consigliere regionale del PD, Francesco Picarone, ha incardinato, con la relazione dell’Assessore regionale al Bilancio Ettore Cinque, il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania – DEFRC 2024-2026.

Ha spiegato Cinque:

Migliorare i servizi del Servizio Sanitario Regionale, semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica amministrazione regionale, favorire lo sviluppo economico ed occupazionale, attuando il PNRR, impiegando i fondi europei e puntando sulle politiche per l’istruzione, la formazione e per il lavoro, accrescere la sostenibilità ambientale per una Campania ‘green’: sono le quattro direttrici sulle quali si articola il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania – DEFRC 2024-2026.

Nel DEFRC c’è tutto l’agire della Regione Campania, le politiche strategiche e le azioni di politica regionale che saranno attuate nel prossimo triennio, nell’ambito del contesto economico nazionale e mondiale.

Esso è articolato in Missioni e Programmi ed è in stretta correlazione con il Bilancio di Previsione che sarà presentato dalla Giunta nel prossimo autunno, quindi, non è solo un documento programmatico, ma anche molto concreto ed operativo.

Inoltre, all’attuazione dei suoi obiettivi politico programmatici è legato il sistema di valutazione delle performance dei dirigenti e di tutto il personale regionale.

Ha sottolineato il Presidente Picarone:

Anche quest’anno, il DEFRC si presenta come un documento dall’ampia visione politico – programmatica che esprime e delinea i principali obiettivi dell’azione di governo e di questa maggioranza, che riguardano la transizione ecologica, energetica e climatica, il potenziamento dei trasporti, l’innovazione digitale, il miglioramento dei servizi sanitari, l’istruzione, la formazione e il lavoro.