Le novità più significative del contratto calzaturiero
Riceviamo e pubblichiamo.
Assocalzaturifici, FILCTEM – CGIL, FEMCA – CISL e UILTEC – UIL hanno sottoscritto mercoledì 17 luglio 2024, l’accordo di rinnovo del Contratto nazionale di lavoro di settore, con decorrenza dal 1° gennaio 2024 e durata fino al 31 dicembre 2026.
È previsto l’aumento dei minimi retributivi di 191 euro, quarto livello, suddiviso in tre tranche: 90 euro dal 1°agosto 2024, 51 euro dal 1°agosto 2025 e 50 euro dal 1° agosto 2026. In merito al primo livello, la retribuzione minima, in aggiunta a quanto sopra concordato, è incrementata di un ulteriore importo pari a 186,76 euro erogati a partire dal 1° gennaio 2025.
Tra le novità più significative del contratto calzaturiero, l’implementazione di azioni per prevenire e contrastare la violenza di genere, oltre alla grande spinta al welfare potenziando l’assistenza sanitaria per tutti i lavoratori e, tra i primi in Italia a tutelare economicamente i lavoratori che dovessero diventare non autosufficienti.
Giovanna Ceolini, Presidente di Assocalzaturifici, spiega:
Siamo soddisfatti per la conclusione di questa trattativa che ha puntato non solo ad un aumento delle retribuzioni ma anche focalizzato l’attenzione sul welfare e sugli aspetti sociali rendendo più appetibile il nostro settore.
Siamo certi che darà una ulteriore spinta alla ripartenza di un comparto che, con oltre 14 miliardi di euro e più di 72.000 addetti rappresenta uno dei motori economici del comparto manifatturiero italiano.