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‘Bury me’, secondo inedito di The Human Disorders



Un sentimento che ciclicamente ritorna, a cui non si sa dare un nome

Riceviamo e pubblichiamo.

Il brano ‘Bury me’, secondo inedito di The Human Disorders, è la descrizione di un sentimento che ciclicamente ritorna, a cui non si sa dare un nome, che si cerca di estirpare ma che alla fine si ripresenta, lasciandoti inerme.

E quando si fingono emozioni per non rimanere feriti, è lì che si resta seppelliti senza sapere neanche come.

Il video è accompagnato da un videoclip ufficiale dalle ambientazioni ombrose e dalle ispirazioni cupe alla Depeche Mode, girato e ideato da Samuel Viviani.

The Human Disorders è il progetto solista di Alexander “Gianpy” Di Girolamo che vede la luce nel 2016.

L’idea nasce dall’esigenza e dal desiderio di esplorare i lati più oscuri del synthpop combinandolo con i testi tipici dell’Indie Rock e accompagnandolo a testi che spaziano dall’italiano all’inglese a seconda del tipo di disagio emotivo che The Human Disorders decide di riversare su Hard Disk. L’importante è che il tutto scorra fluido sulla musica.

Nel gennaio del 2018 esce il primo singolo ‘Wicked Game’, cover del famoso brano di Chris Isaak rivisitato in chiave synthpop / industrial e accompagnato da un videoclip ideato e girato da Samuel Vivani, con cui nascerà un sodalizio artistico e di amicizia.

Nel marzo 2019 è il turno del primo inedito ‘It’s too late (to rescue me)’, brano che merita l’attenzione di Marco Biondi, Radio Deejay, Radio 105, Virgin Radio, il quale presenta il progetto a Sorry Mom! che lo accoglie con entusiasmo.

Il 2020 segna diverse novità: l’ingresso nella line up della batterista Asja Galeotti e l’uscita a maggio di ‘Bury me’, secondo atteso inedito.

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