Appuntamento il 28 ottobre con Cristina Donadio e Maurizio Capone
Riceviamo e pubblichiamo.
Martedì 28 marzo alle ore 9:30 al Teatro Trianon Viviani di Napoli la Fondazione I figli degli altri presenta un programma di prevenzione sul bullismo e cyberbullismo, sull’omofobia interiorizzata, sulla diversità, temi molto attuali tra i giovani d’oggi.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare, di educare alla tolleranza dell’altro, di sviluppare l’empatia e la corretta gestione interpersonale, di riscoprire il senso del pudore e della fragilità.
Questo primo appuntamento del 28 marzo vedrà la partecipazione di studentesse e studenti dell’Istituto Alfonso Casanova, dell’I.P.S.S.E.O.A. Antonio Esposito Ferraioli e dell’Istituto Comprensivo Michelangelo Augusto.
Alle ore 9.30 si inizia con la prima parte dell’incontro, che prevede il dibattito sul film ‘Joe Bell’, diretto da Reinaldo Marcus Green e analizzato nei giorni precedenti dalle classi, a cui seguirà una spiegazione dei fenomeni di violenza: bullismo, cyberbullismo, omofobia interiorizzata e diversità.
Il soggetto del film si basa sulla storia vera di un uomo di nome Joe Bell, che parte a piedi attraverso l’America per parlare di bullismo e onorare suo figlio adolescente, Jadin Bell, morto suicida dopo essere stato vittima di bullismo e omofobia.
All’interno di questa prima parte alcuni studenti reciteranno parti salienti del film con l’aiuto di esperti.
Nella seconda parte dell’incontro, due avvocati interverranno sulle responsabilità penali a seguito dei comportamenti lesivi trattati nella prima parte.
Gli interventi verranno condotti da Annalisa Senese, avvocato penalista, e Francesco Urraro, avvocato amministrativista.
La terza parte del progetto vedrà Cristina Donadio sul palco insieme a Maurizio Capone con un frammento di ‘Storiacce’. La lettura drammatizzata è basata sul libro ‘I figli degli altri’ della psicologa Rosetta Cappelluccio, che descrive le esperienze maturate negli anni, a fianco della procura, difendendo i minori da maltrattamenti e abusi.
Tra i casi seguiti nel libro c’è la storia di Fortuna Loffredo, la bimba del Parco Verde di Caivano, violentata e poi gettata nel vuoto dal suo aguzzino.
La performance si dipana tra parole che nessuno vorrebbe mai sentire e la musica, realizzata con materiali di risulta, in questo caso i giocattoli dei bambini. Al termine dell’esibizione, sarà favorito un dibattito con tutti i presenti.
Un ringraziamento al Teatro Trianon Viviani che ha messo a disposizione lo spazio per l’evento.
La Fondazione è costituita da Rosa Cappelluccio, Presidente, Rosa Sgambato, Barbara Rauso, Annalisa Senese, Consuelo De Pascale, Aurora Tirelli, Federica Caldirola, Pia Santangelo, Silvia Piccolo, Rosy Altamura, Stefania Manzo, Roberta Fiore, Claudia Maone.