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Bullismo e cyberbullismo, Zamperini: Lombardia accanto ai più fragili

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Il Consigliere regionale: ‘Vogliamo essere scudo e corazza per gli indifesi’

Riceviamo e pubblichiamo.

Regione Lombardia è accanto ai più fragili che vanno protetti dai soprusi dei bulli. Vogliamo essere scudo e corazza per gli indifesi.

Lo afferma il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini nel corso dei lavori della ‘IX Commissione – Sostenibilità sociale, casa e famiglia’ in relazione all’informativa sullo stato di attuazione della legge regionale dedicata ai fenomeni del bullismo e cyberbullismo.

Zamperini prosegue:

Gli strumenti messi in campo dai Piani di azione previsti dalla legge regionale sono frutto della co-progettazione con i territori e prevedono uno stanziamento, aumentato nel 2023 con ulteriori 500.000 euro, per complessivamente 2.7 milioni di euro.

Gli interventi attuano una vera integrazione socio -sanitaria – educativa, avvalendosi di iniziative che spiccano per creatività e multidisciplinarietà.

Politiche che devono continuare a promuovere lo scambio continuo con Istituti Scolastici Superiori e Istituti Comprensivi.

Interventi diretti che hanno permesso di raggiungere 3400 ragazzi e più di 190 destinatari tra genitori e docenti.

I progetti per l’ATS Brianza

Zamperini spiega:

Per l’ATS Brianza, grazie a un investimento di circa 330.000 euro, le azioni sono protagoniste di una forte integrazione degli 8 ambiti e delle politiche per famiglie e minori.

Sui territori sono stati promossi 24 progetti in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale con l’obiettivo di costituire un team di emergenza in grado di sostenere le vittime di questo fenomeno.

Una legge che funziona che lascia comunque spazio a margini di miglioramenti nell’implementazione di maggiori sinergie tra gli enti e per l’allargamento dei destinatari e del numero di Comuni coinvolti.

Proprio oggi, insieme al Sottosegretario a Sport e Giovani Lara Magoni, che ringrazio, ho incontrato una ragazza del territorio di Lecco, vittima di cyberbullismo.

La storia del suo riscatto è legata allo sport, ambiente con maggiori anticorpi rispetto ad atteggiamenti poco sportivi come quelli dei bulli. Gli investimenti per contrastare questo fenomeno sono davvero importanti.

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